GUIDA Sorrento/Lapide a Massimo Gorkij
Aleksej Maksimovič Peškov, alias Gorkij (l’amaro), nacque nel 1868 a Nižnij Novgorod, dove trascorse fino all’ adolescenza una vita di stenti. Tutto questo è stato ritenuto alla base della sua grande popolarità e del successo dei suoi romanzi.
Durante la sua permanenza a Sorrento, tutti quelli che arrivavano in Europa, dopo la rivoluzione di ottobre, nutrivano la speranza di poterlo incontrare. Con lui alla villa “Sorito” c’erano il figlio Max, la nuora e la sua segretaria, la baronessa Budberg.
A Sorrento stabilì relazioni con molti intellettuali tra i quali Benedetto Croce, Sibilla Aleramo e Roberto Bracco che incontrò varie volte all'Hotel Vittoria. Morì a Mosca nel 1936.
Qui dal 1924 al 1933 dimorò dedito alle sue opere il grande scrittore dall'unione delle Repubbliche Sovietiche Socialiste MASSIMO GORKI |