GUIDA Stresa/Ritratto della Città

Stresa/Ritratto della Città

• Adagiata sulle verdi pendici del Monte Mottarone (q.1.491),in amena posizione sul ramo occidentale del Lago Maggiore,è una località di soggiorno lacuale più famosa.La particolare configurazione fisica e paesaggistica del lago,la presenza di rilievi e colline che lo riparano dai rigori nordici e fanno mite il clima,hanno favorito e incrementato l’abitabilità della zona. Cittadina di aspetto elegante ed aristocratico,circondata da paesaggi di rara bellezza, è stata da oltre un secolo luogo prediletto da artisti e scrittori e dai Nobili di tutta Europa. Nella ricca vegetazione spiccano numerose ville con ampi parchi ed il lungolago, ideale per passeggiate rilassanti, è fiancheggiato da lussuosi alberghi in stile liberty. Luoghi di ritrovo sono la Piazza dell'imbarcadero e Piazza Marconi.

Panorami e Scorci

• "Quel ramo del Lago….Maggiore"

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  Scorcio

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  Albero sul lungolago

Edifici Cittadini

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  Condominio

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  Villette

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  Civili abitazioni

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  Villa

Monumenti

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  Antonio Rosmini

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  Ai Caduti della Guerra

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  La vela - Gino Corsanini

Varie

• Giardino Botanico Alpinia

Situato sulle colline sovrastanti Stresa - q.800 metri - alla fermata intermedia della funivia "Stresa-Mottarone" (località "Alpino"), con una vista incomparabile sul Golfo Borromeo ed istituito nell'anno 1934, dispone di un migliaio di specie botaniche provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi.

• Parco zoologico Telefono 0323-31533/0323 32407 Fax 0323-31533 [1]

Realizzato nel parco della Villa Pallavicino ed accessibile a pagamento ai visitatori è popolato da oltre quaranta specie di animali,tra mammiferi ed uccelli tropicali. Vi sono inoltre alberi secolari (imponenti Lyriodendri ed antichi Gynko biloba) ed un giardino botanico.

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  La Sirena

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  Affresco

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  Alberi

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  Il lungolago

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  Isola Madre

Curiosità:

- Monte Mottarone: Su questa montagna,nell’anno 1935,fu disputata la prima gara internazionale di sci in Italia.

- Il Conte Carlo Borromeo (per ricordare la moglie Giovanna Odescalchi , nipote di Papa Innocenzo XI e morta di parto), nell'anno 1680, fece costruire sul Monte Mottarone (a favore degli alpigiani ed a circa mille metri di quota) un Oratorio, ormai abbandonato.

- Fin dal 1800 la cittadina fu scelta,come tappa del loro "Grand Tour", da numerosi intellettuali tra cui Lord Byron,Stendhal e Charles Dickens.