GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Umanistico/Letteratura/Cesare Pavese

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Personalità Illustri/Campo Umanistico/Letteratura/Cesare Pavese

  • Nacque a Santo Stefano Belbo il 9 settembre 1908 e morì a Torino il 27 agosto 1950. Frequentata la prima elementare a Santo Stefano Belbo si trasferì a Torino con i genitori all’età di sei anni (dopo un paio d’anni perse il padre). Durante il periodo adolescenziale manifestò attitudini assai diverse da quelle dei suoi coetanei: timido ed introverso, amante dei libri e della natura, preferiva lunghe passeggiate solitarie nei boschi (in cui osservava farfalle e uccelli) piuttosto che il contatto umano e si nutrì della "vocazione" al suicidio (quella che lui stesso chiamerà il "vizio assurdo" e che si riscontra in quasi tutte le lettere dirette all'amico del periodo liceale Mario Sturani , ed inconsciamente in quasi tutte le sue opere). Frequentò le scuole medie presso l' Istituto Sociale dei Gesuiti e poi, dall’anno 1923, il Liceo "Massimo d'Azeglio", dove fece uno degli incontri più importanti per la sua formazione: quello con il professore d'italiano Augusto Monti , che lo avvicinò ai valori dell'antifascismo. Compiuti gli studi prende parte ad alcune iniziative politiche a cui aderisce con riluttanza e resistenza, assorbito com'era da problematiche squisitamente letterarie. Successivamente si iscrisse all'Università nella Facoltà di Lettere e Filosofia laureandosi nell’anno 1930. Dopo la Laurea, si dedicò ad un'intensa attività di traduzioni di scrittori americani. Nell’anno 1936 pubblicò la sua prima raccolta di versi, "Lavorare stanca" , e per un decennio tradusse scrittori inglesi ed americani, collaborando con la casa editrice Einaudi . Alla fine della Seconda Guerra Mondiale si iscrisse al Pci e pubblicò sull'Unità "I dialoghi col compagno" mentre nell’anno 1950 pubblicò "La luna e i falò" e (nello stesso anno) vinse il Premio Strega con "La bella estate". Il 27 agosto 1950, in una camera dell' Hotel Roma di Piazza Carlo Felice si tolse la vita, logorato dalle frustrazioni amorose, dal rimorso per non aver partecipato alla Resistenza e dalla depressione.
Le sue opere:
1. Romanzi e racconti :
- Paesi tuoi, Torino, Einaudi, 1941. (romanzo)
- Prima che il gallo canti, Torino, Einaudi, 1948. (Contiene i romanzi Il carcere, scritto nel 1938-1939, e La casa in collina)
- La spiaggia, in "Lettere d'oggi", a. III, nn. 7-8, 1941; poi in volume, Roma, Ed. Lettere d'oggi, 1942; Torino, Einaudi, 1956. (romanzo breve)
- Feria d'agosto, Torino, Einaudi, 1946. (racconti)
- Dialoghi con Leucò, Torino, Einaudi, 1947. (racconti: conversazioni a due tra personaggi mitologici)
- Il compagno, Torino, Einaudi, 1947. (romanzo)
- La bella estate, Torino, Einaudi, 1949. (Contiene i romanzi: La bella estate ,anno 1940;Il diavolo sulle colline e Tra donne sole)
- La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1950. (romanzo)
- Notte di festa, Torino, Einaudi, 1953. (racconti)
- Il diavolo sulle colline; Gioventù crudele, in "Cinema Nuovo", settembre-ottobre 1959. (soggetti cinematografici)
- Fuoco grande, scritto a capitoli alterni con Bianca Garufi, Torino, Einaudi, 1959. (romanzo incompiuto)
- Racconti, 3 voll., Torino, Einaudi, 1960. (Contiene i racconti editi in Feria d'agosto e Notte di festa con l'aggiunta di frammenti di racconti e racconti inediti)
- Ciau Masino, Torino, Einaudi, 1968.
- Tutti i romanzi, a cura di Marziano Guglielminetti, Torino, Einaudi, 2000.
- Tutti i racconti, a cura di Mariarosa Masoero, introduzione di Marziano Guglielminetti, Torino, Einaudi, 2002. (Contiene i già editi Racconti, e Ciau Masino, e altri testi già inseriti a partire dall'ed. del 1968 dell'opera omnia).
- Il serpente e la colomba. Scritti e soggetti cinematografici, a cura di Mariarosa Masoero, introduzione di Lorenzo Ventavoli, Torino, Einaudi, 2009.
- Vecchio mestiere, Torino, Einaudi, 2008.
2. Poesie
- Lavorare stanca, Firenze, Solaria, 1936; ed. ampliata con le poesie dal 1936 al 1940, Torino, Einaudi, 1943.
- La terra e la morte, in "Le tre Venezie", nn. 4-5-6, 1947; nuova edizione postuma, in Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Torino, Einaudi, 1951; compreso anche in Poesie edite e inedite, a cura di Italo Calvino, Torino, Einaudi, 1962. (nove poesie)
- Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Torino, Einaudi, 1951. (dieci poesie inedite e quelle incluse in La terra e la morte)
- Poesie del disamore e altre poesie disperse, Torino, Einaudi, 1962. (Contiene: Poesie del disamore, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, poesie escluse da Lavorare stanca, poesie del 1931 1940 e due del 1946)
- Poesie edite e inedite, a cura di Italo Calvino, Torino, Einaudi, 1962. (Contiene: Lavorare stanca, La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi e 29 poesie inedite)
- Otto poesie inedite e quattro lettere a un'amica (1928-1929), Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1964.
- Poesie giovanili, 1923-30, a cura di Attilio Dughera e Mariarosa Masoero, Torino, Einaudi, 1989.
- Dodici giorni al mare. (Un diario inedito del 1922], a cura di Mariarosa Masoero, Genova, Galata, 2008.
- Last blues,to be read some day
3. Saggi, lettere, diari
- La letteratura americana e altri saggi, Torino, Einaudi, 1951. (saggi e articoli 1930-1950)
- Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950, Torino, Einaudi, 1952; nuova edizione condotta sull'autografo a cura di Marziano Guglielminetti e Laura Nay, 1990.
- Lettere 1924-1950
- I, Lettere 1924-1944, a cura di Lorenzo Mondo, Torino, Einaudi, 1966.
- II, Lettere 1945-1950, a cura di Italo Calvino, Torino, Einaudi, 1966.
- Vita attraverso le lettere, a cura di Lorenzo Mondo, Torino, Einaudi, 1973.
- Interpretazione della poesia di Walt Whitman. Tesi di laurea, 1930, a cura di Valerio Magrelli, Torino, Einaudi, 2006. (ed. di 1000 esemplari numerati)
- Officina Einaudi. Lettere editoriali, 1940-1950, a cura di Silvia Savioli, Torino, Einaudi, 2008.
- Il quaderno del confino, a cura di Mariarosa Masoero, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2010.
4. Traduzioni
- Sinclair Lewis, Il nostro signor Wrenn. Storia di un gentiluomo romantico, Firenze, Bemporad, 1931.
- Herman Melville, Moby Dick o La balena, Torino, Frassinelli, 1932.
- Sherwood Anderson, Riso nero, Torino, Frassinelli, 1932.
- James Joyce, Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane, Torino, Frassinelli, 1933.
- John Dos Passos, Il 42º parallelo, Milano, A. Mondadori, 1934.
- John Dos Passos, Un mucchio di quattrini, Milano, A. Mondadori, 1938.
- John Steinbeck, Uomini e topi, Milano, Bompiani, 1938.
- Gertrude Stein, Autobiografia di Alice Toklas, Torino, Einaudi, 1938.
- Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, Torino, Einaudi, 1938.
- Charles Dickens, David Copperfield, Torino, Einaudi, 1939.
- Christopher Dawson, La formazione dell'unità europea. Dal secolo V al secolo XI, Torino, Einaudi, 1939.
- George Macaulay Trevelyan, La rivoluzione inglese del 1688-89, Torino, Einaudi, 1940.
- Herman Melville, Benito Cereno, Torino, Einaudi, 1940.
- Gertrude Stein, Tre esistenze, Torino, Einaudi, 1940.
- Christopher Morley, Il cavallo di Troia, Milano, Bompiani, 1941.
- William Faulkner, Il borgo, Milano, A. Mondadori, 1942.
- Robert Henriques, Capitano Smith, Torino, Einaudi, 1947.
Curiosità:
- Il celebre cantautore Francesco de Gregori ha reso omaggio a Cesare Pavese nella sua "Alice", riprendendo un passo del "Mestiere di Vivere":
"E Cesare, perduto nella pioggia / sta aspettando da sei ore il suo amore, ballerina"
- Nell’anno 1935 lo scrittore fu accusato di antifascismo, venne arrestato (ingiustamente) ed incarcerato dapprima alle Ex Carceri Giudiziarie di Torino (denominate "Le Nuove") , poi nel Carcere Regina Coeli in Roma e, in seguito al processo, venne condannato a tre anni di confino a Brancaleone .