GUIDA Udine/Duomo
Le sue origini sono incerte: si pensa che ne abbia iniziata la costruzione (seguendo una struttura tipicamente francescana) il Patriarca Bertoldo di Andechs-Merania intorno al 1263, su una chiesa del secolo precedente dedicata a San Gerolamo. Di certo si sa che nel 1335, ad opera del Patriarca Bertrando di San Genesio, fu ampliato e vi fu aggiunta la Cappella dell'Annunziata, fu innalzata al grado di collegiata e consacrata a Santa Maria Maggiore.
I lavori di ampliamento continuarono nel tempo sino al 1362, per poi essere ripresi nel 1368 dagli architetti Federico da Varmo e Pietro Paolo da Venezia. Nel corso dei secoli, dal 1383 al 1700, la struttura fu modificata più volte con l'aggiunta di nuovi elementi. Nel 1700 il Duomo fu completamente trasformato secondo le indicazioni barocche. Nei primi anni del '900, un ulteriore restauro, ha cercato di ridare alla facciata un aspetto trecentesco.
All'esterno vi è il notevole portale centrale e quello di lato al campanile in perfetto stile archiacuto. Il campanile fu costruito nel 1441, sul vecchio battistero del 1348, da Cristoforo da Milano coadiuvato da Bartolomeo delle Cisterne di Udine. La particolarità del campanile (non ancora terminato) è che per tutta la sua altezza è completamente vuoto ed il suo perimetro, alla base (52 metri) è maggiore dell'altezza (47 metri).
L'interno del Duomo fu restaurato dalla famiglia Manin in perfetto stile barocco. Vi sono sculture del Torrente (maestro del Canova), i dipinti sono del Tiepolo, del Pordenone, di Domenico da Tolmezzo e di altri ancora. Le volte furono decorate dal francese Dorigny autore anche delle tele ubicate ai lati della cappella centrale. Il coro è maestoso così pure le tombe della famiglia Manin. Gli altari lungo le navate laterali, escluso quello delle reliquie, sono stati disegnati dall'architetto Massari.
Galleria Foto
Facciata
Portale
Pulpito
Interno, navata centrale
