GUIDA  Valdaora/Chiesa parrocchiale San Volfango

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Chiesa San Volfango a Sorafurcia

Nel 1484 la chiesa di San Volfango, tardo gotica, fu consacrata ed edificata in sostituzione di una più antica.

Secondo una leggenda, un orso avrebbe aggredito il contadino del maso Arndt sul Furcia; questi poi avrebbe fatto voto di costruire una chiesa. Diverse indulgenze lasciano ipotizzare che i tempi per la costruzione furono lunghi.

La chiesa fu edificata dal Mastro Jorg, lo stesso del campanile di Valdaora di Sotto; a lui risalgono la navata a tre campate e il presbiterio sporgente a due campate di forma trapezoidale.

Gli ambienti unitari della tendenza tardogotica si riscontrano all'interno, nell'alto arco di trionfo e nelle volte reticolari a costoloni estese. Nel 1893 la rigoticizzazione diede un nuovo carattere alla chiesa: furono modificati l'involucro e una parte dell'arredo sacro.

L'altare maggiore neogotico, le stazioni della Via Crucis, il pulpito, il banco della Comunione si devono al brissinese August Valentin.

Tra le pitture tardogotiche si distinguono, sulla facciata nord, il grande "San Cristoforo" del 1489, i simboli degli Evangelisti nelle lunette delle volte, i patroni della chiesa nelle chiavi di volta del presbiterio (San Volfango, San Leonardo, la Madonna con il Bambino), la "Pietà" dietro l'altare maggiore. Inoltre figura anche la "Teoria dei Santi" sopra il portale della chiesa, sulla facciata occidentale, con i SS. Alessio e Volfango, la Madonna con il Bambino e San Nicola, tutti attribuiti al pittore di affreschi Simone di Tesido.



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