GUIDA  Vieste/Tempio – Santuario della Venere Sosadra

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Isolotto di San Eufemia
Scorcio dell'isolotto

Il Tempio della Venere Sosandra, è un santuario scoperto nel 1987, in una grotta scavata sull’isolotto di S. Eufemia, dove oggi è ubicato il Faro. Sulle pareti all’interno della grotta, sono state scoperte diverse dediche incise e graffite che riportano simboli sacri e marinari, sia in greco che in latino, la cui datazione risale al III sec. a. C. e nel periodo romano. Il catino absidale riporta una importante iscrizione risalente al 1002 del doge dei Veneti , Pietro Orseolo II, che attesta il via vai delle navi del doce, nel porto di Vieste. Il Tempio dedicato alla dea Venere Sosandra viene citato in latino da Catullo nel Carme 36, esso dice:

“Annali di Volusio, carta cacata, sciogliete il voto per la mia ragazza. Alla santa Venere ed a Cupido fece voto, se le fossi stato restituito e avessi smesso di vibrare truci giambi, che avrebbe dato i sceltissimi scritti del pessimo poeta al dio dal piede lento da bruciare con legna maledetta. E lo vide la pessima ragazza di far voto agli dei con scherzo e garbo. Adesso o nata dall'azzurro mare, tu che abiti il santo Idalio e l'aperta Uri, tu che ( abiti) Ancona e Cnido ricca di canneti, tu che Amatunte, tu che Golgi, tu che Durazzo, osteria dell'Adriatico, rendi accetto e realizzato il voto, se non è sgarbato e scortese. E voi intanto venite nel fuoco, pieni di campagna e di sciocchezze, annali di Volusio, carta cacata.” ( traduzione dal latino)