24 Gennaio 2011

Un mare fiabesco fra la Costa degli Etruschi e la Val di Cornia

di Andrea Bonfiglio (Blog San Vincenzo. Racconti di Viaggio)

Sono in auto da circa un ora ed ho percorso un centinaio di chilometri. Per giungere a destinazione ne mancano altri cinquanta, più o meno. Come gli altri viaggiatori, terminata l’autostrada Genova-Rosignano (A12), proseguo lungo l’Aurelia (SS1) e aspetto di scorgere all’orizzonte l’uscita designata. Dopo un’attesa non troppo lunga compare il cartello giusto a margine della carreggiata: San Vincenzo nord.

San Vincenzo - Panorama

San Vincenzo - Panorama

E’ la porta di accesso all’omonima cittadina livornese che si affaccia sulla suggestiva Costa degli Etruschi. Una location che vale come garanzia di bellezza e che non può di certo lasciare indifferenti neppure i seimilacinquecento cittadini che abitualmente la popolano.

La mia vecchia utilitaria avanza così lungo l’asfalto che si snoda fra le eleganti dimore dell’abitato, illuminate dai bagliori tipici del sole agostano. Procedo dunque fra edifici e sprazzi di verde offerti dalla vegetazione urbana, alla spasmodica ricerca di un parcheggio nelle vicinanze della spiaggia.

Senza un piano preciso mi ritrovo nei pressi di un ufficio postale, in quello che ha tutta l’aria di essere un quartiere residenziale. Fra alcune palazzine, adiacente ad una striscia di terra che ospita i binari ferroviari, si apre un ampio slargo che accoglie decine di vetture. Fortunatamente individuo un posto libero e ne usufruisco. Afferro poi lo zaino con il “kit da bagnante” e mi dirigo verso un varco pedonale che funge da sottopasso, permettendo ai viandanti di oltrepassare le rotaie.

Sono molti i turisti che fanno la mia stessa scelta ed in breve, come me, si ritrovano vicini al traguardo: sono davvero pochi i passi che separano l’area di sosta (gratuita) dal mare! Attraversata una strada che costeggia i binari, ci troviamo in un vicolo che porta ad una piccolo tratto di spiaggia libera, confinante con due stabilimenti balneari gestiti da privati. Il contrasto è davvero curioso: ai lati una spiccata omogeneità di sfumature – grazie a lettini ed ombrelloni perfettamente abbinati – ed al centro un incontrollato arcobaleno di tinte, figlie di oggetti analoghi posizionati momentaneamente in loco dai visitatori di giornata.

Siamo un po’ stretti in questo coriandolo di sabbia finissima, ma lo spettacolo delle onde non permette recriminazioni. Trovata una buona posizione stendo il mio telo e mi accomodo, con lo sguardo rivolto all’orizzonte. L’aria è piacevolmente fresca, merito del vento giunto a mitigarla, e le acque appaiono nel loro massimo splendore: un blu intenso capace di abbagliare. In questo tratto di costa i fondali sono poco profondi e ne ho un’immediata riprova guardando gli astanti, felici di sgambettare a quattro o cinque metri dal bagnasciuga con l’acqua che si ferma a metà coscia. Un’altra sorpresa, poco piacevole, è la presenza di ciottoli grossolani, talvolta ben mimetizzati – complici le onde – lungo la battigia. A causa loro una signora è protagonista di un brutto scivolone che richiede l’intervento dei soccorritori: nulla di grave, fortunatamente.

Passato lo spavento, ho il tempo di scoprire un’attività molto in voga in questo angolo di Toscana: la subacquea. Decine di appassionati, infatti, si spingono fin qui per ammirare antichi relitti affondati durante il secondo conflitto mondiale, come ad esempio il Caboto o la Capacitas.

Vanno forte anche le escursioni, dato che l’entroterra si sviluppa nella florida Val di Cornia. E’ magnifico, fuori dall’abitato, il contrasto esistente tra l’azzurro del mare ed il verde acceso della macchia mediterranea che si spinge a ridosso dell’arenile. Uno straordinario surplus che esalta un borgo già splendido per natura.

(Foto di Ottone di Sassonia in licenza GFDL)

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

2 commenti a “Un mare fiabesco fra la Costa degli Etruschi e la Val di Cornia”

  1. virago535 scrive:

    …peccato che dal 1 giugno 2012 oltre all’introduzione della TASSA DI SOGGIORNO da pagare per ogni componente della famiglia, si aggiunge il PARCHEGGIO A PAGAMENTO lungo tutto il parco di Rimignano a prezzi a dir poco osceni, 1 EURO l’ora, una vera e propria “estorsione” legalizzata.

    Inoltre, sempre dal 1 giugno, il limite di velocità per l’intero tratto stradale sarà di 50 km/h, limite facilmente superabile per quel tratto. Quindi una famiglia di 4 persone che decide di trascorrere le vacanze a San Vincenzo, per 2 settimane dovrà pagare in più 418 Euro (56 € di tassa di soggiorno + 112 € di parcheggio solo per andare al mare + 250 € per almeno 1 contravvenzione per superamento del limite dei 50 km/h).

    Basta fare “due” semplici conti per scegliere un’altra meta e magari spendere i 418 € per farsi una settimana di vacanze in più, altrove.

    Gabriele

  2. virago535 scrive:

    SAN VINCENZO - From June 1, 2012 the turists must pay a daily TAX for family member and must pay the PARKING 1 €/hours on the road to Park Rimignano, it’s a legalized “extortion” towards tourists.

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Castagneto Carducci (1), Suvereto (1), Piombino (1), Follonica (1), Rio Marina (1), Rio nell'Elba (1), Porto Azzurro (1), Portoferraio (3), Capoliveri (1)