In provincia di Catanzaro, poco distante dall’abbazia di Corazzo in cui fu abate Gioacchino da Fiore, c’è Carlopoli. La parte vecchia del paese, quasi completamente disabitata, è affascinante. Ogni portone ha una scala, ogni scala ha un pianerottolo. Era l’antica forma di aggregazione sociale del paese.
Alla scoperta del paesino della Provincia di Catanzaro attraverso gli occhi dello scrittore Francesco Aloe che a Maida ha trascorso l’infanzia e che, soprattutto in estate, ne ricorda con nostalgia il sapore d’antico e il suo armonico equilibrio tra i due mari della Calabria.
Da Ulisse ai Normanni e di qui fino ai giorni nostri a Borgia non si è mai spezzato quel magico filo che tiene assieme realtà ed epos. Sul perché è lecito attardarsi in questa parte del versante ionico, dove tra “odissee”, guerre e conquiste si sono vissute gloriose pagine di storia, il Sindaco ha le idee chiare. Attraverso “lotte” ben più drammatiche è passato quell’ “attico” senso di democrazia cui si fa appello nel viaggio verso un futuro “bidirezionale”.
Come nella celebre pellicola di Lawrence Kasdan, si può essere anche “ristoratori per caso”! La gola della Marcellinara vi prenderà per la gola, con i suoi terrazzamenti di ulivi e primizie che finiranno dritti dritti nella ciambotta. Parliamo con Simona dell’Agriturismo Santarosa di Catanzaro di Scilla, Cariddi e pure di Ulisse! Scopriremo un culto gastronomico unico, officiato con salsicce, insaccati e peperoncino.
Delfino, novello Birsmack del desco, del ristorante il Vecchio Castagno di Serrastretta, è impegnato in una Kulturkampf affinchè la gastronomia calabrese ottenga la fama che merita e per rinverdire i fasti di Enotria - la terra del vino - come la regione era nota ai tempi dei greci. Il suo segreto? L’amore. Il suo orgoglio? Niente finanziamenti pubblici.
La civiltà della gente di Catanzaro, tradotta nella ferma condanna della mafia, è l’aspetto di maggiore fierezza del Sindaco. Una civiltà che ha i suoi simboli incontrastati nell’Università Magra Grecia, nel complesso monumentale del San Giovanni, nelle grandi personalità del mondo dell’arte, della cultura e della scienza. A ciò si aggiunge l’unicità di un territorio che va dalla costa ionica alle pendici della Sila, un territorio che sarà più raccolto grazie al progetto della metropolitana.