I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Ottaviano Comune del Vesuviano di cui si può ammirare il parco vesuvio salendo sulla valle della delizia, da dove si può visitare anche il palazzo Mediceo, che nel periodo storico della camorra divento simbolo negativo. Adesso il palazzo, fotunatamente è diventato orgoglio della legalità e anche sede del parco nazionale del vesvio.
L’origine del nome è celtica per numerosa presenza di corsi d’acqua,il concentrico piccolo è tutto sviluppato sulla piazza con adiacente una chiesa settecentesca con addossato un campanile di scuola antonelliana.Il suo fascino è costituito da piccoli nuclei di cascinali, sparsi sul territorio fatto di bricchi su giacimenti marini di epoca preistorica, dai quali emergono numerosi fossili
Diso è un piccolo e bel comune della provincia di Lecce che si affaccia sul Mar Adriatico. Dopo aver visitato le bellezze archietettoniche e paesaggististiche, si può utilizzare Diso come base per le escursioni nei dintorni come ad esempio l’insenatura di Porto Badisco, le famose grotte di Zinzulusa ed il noto centro turistico di Castro Marina.
Calimera con i suoi 7.200 abitanti circa è uno dei più popolosi centri della grecìa salentina. Dopo una passeggiata tra gli ulivi fuori paese per visitare la Cappella della Madonna delle Grazie e, poco lontano, una tipica costruzione a secco detta pagghiara, si può tornare nel paese e evisitare, tra gli altri,il museo di storia naturale e la chiesa Matrice.
Sorge sulla cima del monte Sari ed è racchiuso fra la valle del torrente Avella e quella del torrente lazzano. Questa posizione lo favorisce nel clima fresco anche in estate ed è per questo motivo che è meta di molti villeggianti. Le principali Chiese del paese sono Di San Vito e di San Pietro nonchè la chiesa Madre dedicata a Maria SS. Assunta.
Denominata anche Orsara Dauno Irpina. Il centro urbano sorge su un declivio del Subappennino Dauno. Interessante da ammirare e vedere la Chiesa parrocchiale di San Nicola, la Chiesa di Santa Maria della Neve. L’economia si base sull’agricoltura con coltivazione di grano, fave, granoturco e girasoli. Molti allevamenti avicoli, ovini e caprini.
Nei pressi del Tavoliere delle Puglie. La Concattedrale uno splendido esempio di romanico pugliese con molti influssi pisano-bizantini e gran parte musulmani.Splendido il rosone ad undici raggi, unico al Mondo. Un borgo medievali uno dei più affascinanti d’Italia. La festa patronale - La Santa Gesta di Troia, con rievocazione in costumi d’epoca . ( 17 luglio ).
Come in quella di Leonardo da Vinci, anche nel Duomo vi è una raffigurazione dell’ultima cena dove Giovanni è chiaramente una figura femminile. Ma l’incredibile è che il quadro è esposto nella Cappella della Maddalena, dove sono raffigurati i vari momenti della vita di Maria. Inoltre nelle altre scene come “Noli me tangere” e “Il lavaggio dei piedi” la donna ha gli stessi lineamenti e abiti simili.
Manfredonia si affaccia sul Mar Adriatico e grazie a questo ed alla protezione offerte dalle alture del Gargano gode di un clima temperato per tutto l’anno. La città dà il nome anche al golfo su cui si affaccia. Grazie alle sue belle spiagge , al porto turistico ed alla buona ricettività è una meta consigliata per un’escursione meglio un fine settimana.
Il comune di Modugno, con i suoi 38.000 babitanti circa, è stato insignito di recente del titolo di città e sorge a pochissimi chilometri dal capoluogo Bari. Meritevoli di una visita il santuario di Santa Maria della Grotta poco fuori paese, il palazzo Ducale che conta appena 45 stanze,la chiesa Madre dedicata alla natività di Maria Vergine e che sorge nel centro del paese.