Alla scoperta dei comuni della Provincia di Alessandria (Piemonte) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Alessandria ai comuni più piccoli.
Caratteristico paesino dominato dall’imponente Castello Spinola (fine XV sec) arroccato sopra il fiume Piota. All’interno delle mura è l’antico borgo con la parrocchiale di S.Giovanni. Poco fuori dall’abitato, invece, è la Pieve romanica di S. Giovanni Battista in cui è visibile un notevole ciclo di affreschi raffiguranti le “Storie della Passione” risalenti a più periodi storici.
A Novi si va per conoscere la storia dei campioni di ciclismo,visitando il “Museo dei Campionissimi”.
Qui o poco lontano sono nati Coppi e Girardengo,si può passeggiare ammirando i palazzi dipinti,magari assaggiando la famosa focaccia del luogo o gustando il cioccolato Novi,famoso in tutto il mondo.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo in questo piccolo paesino piemontese, di poco più di 700 abitanti, ma dove si respira già aria ligure. Situato sull’Appennino Ligure è stato riconosciuto, comune onorario della provincia di Genova per i forti legami storici che vi sono stati nel XII secolo in cui per diversi anni ha fatto parte della Repubblica Genovese
A cavallo tra le province di Asti e Alessandria,la cittadina offre cure termali e strutture ricettive di ottimo livello.
Da segnalare la “Bollente” fontana di acqua termale a 75°.
Dietro la fontana si snoda il centro storico recentemente ristrutturato e ricco di proposte enogastronomiche che offrono i prodotti tipici della zona.
A metà agosto un altro pezzo storico della città se ne va, si cominceranno infatti i lavori di abbattimento del ponte Cittadella costruito nel 1891. Il ponte che attraversa il fiume Tanaro non è più considerto sicuro dal 6 novembre 1994 quando il fiume uscendo dagli argini si trasformò in uno spietato assassino per gli alessandrini.
Sono stata molte volte a Casale in piazza Castello per il meracatino dell’antiquariato che si svolge ogni secondo weekend del mese,ma non avevo mai visitato il suo centro storico considerato un vero gioiello di architettura barocca piemontese,è stata una magnifica sorpresa trovare nei vicoli del vecchio ghetto una delle attrattive principali della città,la Sinagoga d’ Argento.
Su una rocca nella valle del fiume Erro si stende Cartosio. Il paese si sviluppa attorno a due piazze, quella della Chiesa di Sant’Andrea e quella della torre medioevale, unite dalla via principale (via Roma). Le vigne e poi i boschi circondano il paese. Restando fuori dal traffico della strada provinciale, Cartosio conserva l’intima e dolce atmosfera di paese ed i rumori di sempre.
Un comune vivibile di circa 30.000 abitanti. Una curiosita’: pur chiamandosi Novi Ligure il comune e’ in Piemonte.; retaggio del primo regno d’ Italia. Altri comuni limitrofi hanno chiesto di togliere la parola “Ligure” dopo il nome.
Tortona o Dertona, come dir si voglia, è una piccola cittadina dell’alessandrino che è rimasta sempre sottotono, colpa forse della vicino Voghera, più industrializzata ed economicamente più influente sui commerci. Girando per Tortona possiamo ammirare Il Duomo, Il Santuario della Madonna della Guardia (con la Madonnina d’oro) e il Castello. Il Museo Orsi e la Fondazione CRT sono da visitare .
Interessante la Torre Paleologa con un’altezza di metri 24 che domina la città. Apparteneva alla famiglia imperiale di Bisanzio che governava il territorio. Interessante la Chiesa parrocchiale di San Martino e San Siro. Appena pochi metri dall’abitato il Santuario della Madonna del Pozzo, del secolo XVIII eretto per ricordare un soldato salvato miracolosamente, caduto in un pozzo.