Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pavia (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pavia ai comuni più piccoli.
Dominato da una imponente rocca, risalente al X sec. dalla cui torre si gode un panorama mozzafiato, è uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Caratterizzato da una stretta e sinuosa via principale che porta al castello e da antichi edifici in pietra, è ricco di particolari architettonici e caratteristici scorci. Da segnalare anche la Pieve di San Paolo e l’adiacente cimitero ottogonale.
Situato in Valle Staffora, è terra di confine:lombarda amministrativamente, mostra caratteristiche liguri e piemontesi nell’architettura e nella configurazione urbanistica. Borgo ben conservato presenta importanti elementi medievali, famose le due torri di Porta Soprana e di Porta Sottana. Fu feudo dei Malaspina che lo imposero come punto nevralgico della Via del sale. Ottimo il salame DOP.
Vigevano la identifico con: la stupenda Piazza Ducale e le scarpe. La Piazza Ducale è di una bellezza raffinata, armonica e mi piace pensare che sia stata ideata da Leonardo da Vinci, anche se nulla lo testimonia, di sicuro venne edificata sotto Ludovico il Moro. Le scarpe perché ricordo le gite fuori porta con la famiglia per andare a Vigevano a comperarle, erano le migliori!
Ospita l’Ateneo più antico della Lombardia ed uno dei più antichi d’Europa. La sua origine risale addirittura all’825 quando l’imperatore Lotario fondò la Scuola di retorica per i suoi funzionari,mentre al XVI secolo risale la scuola giuridica e letteraria dell’imperatore Carlo IV. Molti i docenti famosi, da Alessandro Volta che fu rettore a Vincenzo Monti e Ugo Foscolo,fino a Carlo Rubbia
Vigevano è una ridente cittadina nelle immediate vicinanze del Parco naturale della valle del Ticino, ampia quindi è la possibilità di passeggiate per gli amanti della natura. Residenza nel passato dei Visconti e degli Sforza, oggi è un importante centro manifatturiero (calzature e industria tessile). Da vedere: Piazza Ducale, il Duomo, il Castello ed altro ancora.
Ho potuto accedere al Castello di Belgioioso in occasione dell’ultima Officinalia, in realtà non ero tanto interessata all’alimentazione biologica quanto curiosa di vedere gli interni di questo edificio che si presenta con leggera eleganza dovuta alle ristrutturazioni effettuate nel XVIII sec. dal Pollack che lo arricchì anche di giardini e serre ed è la principale attrattiva del luogo.
Comune in provincia di Pavia, situato nel Parco del Ticino,attraversato dall’ultimo tratto del Naviglio, detto appunto di Bereguardo, vicino ad Abbiategrasso. Famoso soprattutto per il ponte di barche sul Ticino,molto suggestivo e spettacolare. Le barche si alzano e si abbassano a seconda della portata delle acque, rarissimo caso di ponte su chiatte percorribile in auto oltre che a piedi e in bici
Vigevano è d’origine longobarda.I Visconti e gli Sforza divennero sino al 1535 i “signori”di Vigevano.La piazza Ducale viene edificata con il concorso del Bramante tra il 1492 ed il 1494.Città della calzatura con Museo della Calzatura,struttura unica nel suo genere in Italia,vi è anche la scarpa rinvenuta durante gli scavi nel castello di Vigevano e presumibilmente appartenente a Beatrice d’Este.
Pieve del Cairo (la Piév in dialetto lomellino)il comune si trova nella bassa lomellina , sulla sinistra del Po,è sostanzialmente unito all’antico centro di Cairo Lomellino,insediamento Gallo-Romano.I visitatori sono accolti all’ingresso del paese da un arco del 500.
Di origine romane come provato da diverse scoperte archeologiche,il suo primo nome fu Pulchra Silva.Dopo la sanguinosa battaglia vinta da Carlo Magno sul re dei longobardi Desiderio nel 773,avvenne il cambio di nome.L’ultima domenica di settembre si svolge la sagra del Salame d’Oca con sfilata storica :costumi, suoni,usanze e atmosfere del Rinascimento.