Abbadia San Salvatore descritta da esterina
Comune del monte Amiata, la sua storia è legata a quella del monastero omonimo attorno al quale si è sviluppato in seguito il borgo. Assolutamente da visitare la cripta dell’Abbazia che è caratterizzata dalla presenza di una serie di colonne (più di trenta) con forme diverse e capitelli variamente decorati. Il borgo ha mantenuto la sua integrità nelle costruzioni e nel pavimento di peperino.