I comuni della Regione Emilia-Romagna descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Bologna ai comuni più piccoli.
Cittadina che si trova sulle sponde del Pò vanta un borgo medioevale ricco di monumenti e di bellezze storiche e artistiche che le hanno conferito il titolo di patrimonio mondiale dell’umanità. Oltre al classico tour in centro consiglio vivamente una gita in battello lungo il delta del Pò per poter ammirare paesaggi naturalistici davvero incontaminati.
Di Ferrara ti attrae tutto; la gente è cordiale e affabile e le vie della città sono un via vai continuo di biciclette, a cui il comune riserva ampi spazi e corsie riservate. Il castello domina la città e il Duomo lo affianca. Ideale capitare a Ferrara nei giorni di mercato o durante una delle innumerevoli manifestazioni folcloristiche che la città offre.
Ferrara, la città dalle atmosfere rarefatte e surreali di De Chirico, del bel corso Ercole I d’Este con il Palazzo dei Diamanti e le teorie di edifici patrizi che mostrano silenziosi muri di cinta al di là dei quali si intravvedono ambienti degni de “Il Giardino dei Finzi Contini”. Impressioni, emozioni nel girovagare senza meta tra i vicoli dalle arcate basse, schivando le biciclette.
Lugo giace in una piana bonificata percorsa da canali ed è questo paesaggio languido ed umido che colpisce il visitatore. La sua vicinanza a Ravenna ha favorito l’aspetto artistico architettonico, su tutto domina la Rocca estense troppo spesso ristrutturata nei secoli ma che mantiene ancora un possente torrione. C’è poi il Pavaglione, stranezza architettonica di grande fascino.
Come disse Philippe Daverio riassume il piacere della gola, del canto e dell’arte…Ai piedi delle colline, e’ la patria di uno dei gioielli gastronomici italiani che ci rende noti nel mondo: Il prosciutto. Ha dato i natali a Renata Tebaldi, Voce d’angelo, e ospita uno dei piu’ bei castelli d’Italia, il Castello di Torrechiara. Non male!!
Sorge tra le colline nella valle del torrente Parma. Spicca per bellezza il castello di Torrechiara, uno dei più scenografici della regione, se fate un giro sulle colline circostanti potete ammirane ancor più la maestosità. A settembre si tiene il Festival del Prosciutto di Parma, a cui è dedicato anche un museo, nel territorio del comune infatti si stagiona questa prelibatezza.
I muri dipinti ,la caratteristica più saliente di Dozza,ornano le case di tutto il borgo.Il borgo è molto piccolo non c’è pericolo di perdersi anche girellando senza meta si arriva alla Rocca,da visitare tutta,senza dimenticare i sotterranei,sede dell’enoteca regionale dell’Emilia Romagna,dove si possono degustare più di 700 vini di oltre 200 produttori.
Borgo inserito nelle colline modenesi è caratterizzato da torri e campanili.Qui vi soggiornò Torquato Tasso.A Castelvetro si mangia molto bene e si beve Lambrusco Grasparossa DOC.
una sorpresa! Ecco cosa è stato visitare Ferrara. Non manca nulla in questa cittadina molto elegante: la bianca pietra del Duomo che si affaccia in una grandiosa piazza, il castello estense circondato dall’acqua ed il teatro. Tutto concentrato nel centro storico.
Comacchio è molto caratteristica ed è considerata la piccola Venezia. Infatti i suoi ponti, che collegano il centro abitato, sono l’elemento significante del centro storico di Comacchio. I più famosi sono Trepponti e il seicentesco Ponte degli Sbirri. Notevole è anche l’ottocentesco Palazzo Bellini ospita la Galleria d’Arte Contemporanea.