HANNO SCRITTO:
«José Mujica» (foto)
«In primo luogo il sindaco deve essere una persona che è vicina ai cittadini perché è tutti i giorni con loro: li ascolta, risponde celermente alle loro lettere, dialoga e incontra tutti. Al secondo posto si vuole un primo cittadino che in qualche modo sia “la città”. Nel suo sindaco la città deve potersi riconoscere, deve individuare la persona che sintetizza le dinamiche culturali, sociali e ideali locali. Terzo fattore è quello del farsi rispettare, dell’autorevolezza. Altro elemento è il ruolo del “team” che affianca il primo cittadino. In questa esigenza non c’è la negazione del ruolo della società civile, bensì la consapevolezza che la complessità del governo locale, con le molteplici funzioni che deve svolgere un Comune, abbisogna di un sindaco al passo con i tempi, supportato da persone in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative della città (Dirigente Ufficio Istituzionale e Finanziario e Tecnico, segretario, commissioni ed esperti). »
«Ma quale potrebbe essere il profilo del “Sindaco ideale”?
Non certo uno che si lamenta che i cittadini pagano poche
tasse. Il primo cittadino, e non per nulla si chiama così,
è quello che si mette in moto per primo, per ottimizzare
le risorse esistenti e per cercare di procurarsi finanziamenti
e contributi, agendo in modo sistematico e intelligente,
circondandosi di uno staff che persegue lo stesso scopo»
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