da giovanna colecchia » mar 20 gen 2009 17:39
Durante il medioevo si sviluppò in Lucania una fitta rete di santuari, alcuni attivi ancora oggi, altri scomparsi. Ognuno di questi luoghi è meta di pellegrinaggio due volte l'anno: in piena primavera e tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. Due periodi che coincidono con i trasferimenti stagionali degli armenti. L'ubicazione dei santuari è sovente sulle vette dei monti, presso fiumi e sorgenti, su precedenti siti pagani, nelle vicinanze di grotte o in aperta campagna. Rito e devozione popolare ricalcano spesso pratiche arcaiche. Una consuetudine del pellegrino consiste nel girare, una volta raggiunto il santuario, per tre volte intorno all'edificio. In Val d'Agri meritano di essere ricordati i santuari della Madonna Grumentina in prossimità del sito archeologico di Grumentum, la Madonna di Monserrato a Grumento Nova; i santuari di Sarconi, con la Madonna di Montauro; la Madonna della Rupe a San Martino d'Agri; la Madonna delle Serre a Roccanova; S.Maria del Vetere a Moliterno; la Madonna di Servigliano a Montemurro; S. Maria d'Orsoleo a Sant'Arcangelo; la Madonna della Stella ad Armento ed infine, la Madonna Nera, Patrona della Lucania, sul sacro monte di Viggiano. (Articolo tratto dal mensile " Itinerari e luoghi" del novembre 2008)