MIGLIERINA, Un Mondo a parte.
Inviato: gio 22 gen 2009 15:50Calabria. In provincia di Catanzaro, un paese attraversato dal fiume e circondato dai boschi è la location ideale per una rilassante vacanza fuori dal tempo
Il mulino è ancora intatto, così come poteva presentarsi 100 anni fa. Poco distante il frantoio per la molitura delle olive, un tempo fonte di sostentamento per diverse famiglie del paese. E ancora le due chiese, testimoni di un’epoca ben più lontana, le piazzette, le strade e gli edifici del borgo. Mettere piede a Miglierina è come entrare in un’altra dimensione, fuori dal tempo, lontano dalle follie tecnologiche e dagli eccessi della modernità. Eppure quello che questo piccolo comune della Calabria offre ai visitatori non è solamente un’interfaccia con il passato, una vetrina dove osservare un tempo che non c’è più. È anche il luogo ideale per un soggiorno rilassante. A partire dalla sua collocazione geografica, inserita nella depressione geologica della Sella di Marcellinara, una gola ristretta tra il mar Tirreno a ovest e lo Jonio a est. Pochi altri luoghi del territorio calabrese consentono di abbracciare, con un solo sguardo, la veduta panoramica del Golfo di Squillace e di quello di Sant’Eufemia nonché, quando il cielo si fa terso, le isole Eolie con l’inconfondibile sagoma del cratere dello Stromboli.
Il paese è caratterizzato poi da una realtà paesaggistica eterogenea, la cui unica costante è la presenza di un ambiente incontaminato dove la natura permette di ammirare in tutta la sua bellezza la biodiversità mediterranea. Il territorio si estende dai 200 metri sul livello del mare di uno splendido tratto del fiume Amato fino agli oltre 1.000 metri dei boschi di monte Portella. La riqualificazione del territorio ha collegato la zona alle principali vie di comunicazione, rendendo facilmente raggiungibili in meno di mezz’ora le più belle spiagge calabresi dello Jonio e del Tirreno, le incantevoli montagne della Sila e delle Serre e le terme di Caronte. Il progetto più suggestivo cui sta lavorando l’Amministrazione comunale è infine quello di realizzare un “albergo diffuso” attraverso la ristrutturazione e riconversione delle abitazioni ubicate nel centro storico, al fine di completare il processo di assorbimento dei visitatori nella realtà del paese. Camere e mini appartamenti dislocati sul territorio ma collegati in rete verranno messi a disposizione dei turisti che pur mantenendo un ampio margine di autonomia potranno avere a disposizione una serie di servizi.
Tratto da: Le Vie del Gusto
Il mulino è ancora intatto, così come poteva presentarsi 100 anni fa. Poco distante il frantoio per la molitura delle olive, un tempo fonte di sostentamento per diverse famiglie del paese. E ancora le due chiese, testimoni di un’epoca ben più lontana, le piazzette, le strade e gli edifici del borgo. Mettere piede a Miglierina è come entrare in un’altra dimensione, fuori dal tempo, lontano dalle follie tecnologiche e dagli eccessi della modernità. Eppure quello che questo piccolo comune della Calabria offre ai visitatori non è solamente un’interfaccia con il passato, una vetrina dove osservare un tempo che non c’è più. È anche il luogo ideale per un soggiorno rilassante. A partire dalla sua collocazione geografica, inserita nella depressione geologica della Sella di Marcellinara, una gola ristretta tra il mar Tirreno a ovest e lo Jonio a est. Pochi altri luoghi del territorio calabrese consentono di abbracciare, con un solo sguardo, la veduta panoramica del Golfo di Squillace e di quello di Sant’Eufemia nonché, quando il cielo si fa terso, le isole Eolie con l’inconfondibile sagoma del cratere dello Stromboli.
Il paese è caratterizzato poi da una realtà paesaggistica eterogenea, la cui unica costante è la presenza di un ambiente incontaminato dove la natura permette di ammirare in tutta la sua bellezza la biodiversità mediterranea. Il territorio si estende dai 200 metri sul livello del mare di uno splendido tratto del fiume Amato fino agli oltre 1.000 metri dei boschi di monte Portella. La riqualificazione del territorio ha collegato la zona alle principali vie di comunicazione, rendendo facilmente raggiungibili in meno di mezz’ora le più belle spiagge calabresi dello Jonio e del Tirreno, le incantevoli montagne della Sila e delle Serre e le terme di Caronte. Il progetto più suggestivo cui sta lavorando l’Amministrazione comunale è infine quello di realizzare un “albergo diffuso” attraverso la ristrutturazione e riconversione delle abitazioni ubicate nel centro storico, al fine di completare il processo di assorbimento dei visitatori nella realtà del paese. Camere e mini appartamenti dislocati sul territorio ma collegati in rete verranno messi a disposizione dei turisti che pur mantenendo un ampio margine di autonomia potranno avere a disposizione una serie di servizi.
Tratto da: Le Vie del Gusto