Comuni-Italiani.it

Salve a tutti,

Ogni volta che ci penso ma ancora di più quando esco con gli amici, vivo un disagio che, ahimèè, è esclusivamente napoletano e che pare non risolversi mai. Vorrei tanto capire se anche altri, come me, provano un'immensa rabbia per la cosa.
Mi riferisco alla piaga dei parcheggiatori abusivi. Quei signori che, con somma prepotenza, ti aspettano dopo aver parcheggiato l'auto a ridosso di qualche piazza o nelle vicinanze di un'importante locale, per chiedere soldi per un servizio inesistente. So che Napoli è purtroppo una città dall'altissimo tasso di disoccupazione e ogni attività che non leda altri è lecita purché si riesco a mantenere se stessi o la propria famiglia ma sono pienamente convinta che ciò non riguardi queste persone.
Quello che non sopporto è che Napoli è perenne preda di quest'atteggiamento arrogante e che, purtroppo, per una filosofia del quieto vivere, non si fa nulla per cancellarlo.
Vi prego datemi qualche parere perchè davvero, da napoletana che ama queste città, non riesco a non pensare a questi piccoli e costanti colpi inferti al rispetto e alla convivenza civile.

Ciao Rohan

Cara amica Rohan,
il tuo discorso sembra molto interessante . Devo dire che in alcune strade alcuni parcheggiatori sono davvero invadendi e magari non controllano nemmeno così bene le auto.
Però ovviamente ci sono le eccezioni. Dove abito io ci sono dei parcheggiatori che controllano le auto degli inquilini del palazzo tutte le notti facendo a turno. Noi paghiamo una piccola quota, ma non ci pesa, a noi interessa più che altro stare tranquilli. Sono d'accordo con il tuo discorso, ma a volte è una necessità affidarsi a queste persone che probabilmente hanno proprio bisogno di questo "lavoro" .
Ciao
Klemy

Spesso si paga il parcheggiatore per stare tranquilli.. dal parcheggiatore stesso!
Hai visto mai che, rifiutandogli l'obolo, non ti faccia stesso lui uno sfregio alla macchina?
Privarsi di uno, due, cinque euro (a seconda delle zone) per una parvenza di tranquillità.
Il quieto vivere, più che una filosofia, oggi come oggi è una necessità.
Ma davvero non mi ci riesco ad abituare. Ed ogni volta che mi tocca pagarne uno, rosico.
Luciano

Ciao Klemy.
Credo che il tuo caso sia un'eccezione. Purtroppo non riesco a non pensare che uno di questi signori, un giorno, insultò me e i miei amici per non aver pagato perchè l'auto era molto distante dalla sua "zona". Insomma non riuscirò mai ad accettare il fatto di dover pagare obbligatoriamente un finto servizio per evitare ritorsioni o tensioni. Quando esco è per divertirmi e rilassarmi e non per preparami ad entrare in una trincea "nostrana". Lungi da me la glorificazione del centro e del nord Italia ma confesso che, fin troppo spesso ormai, mi trovo ad invidiare il loro senso civico e il loro rispetto altrui!

Un saluto

Rohan

Purtroppo il disagio che lamenta rohan02 non è esclusivamente napoletano, forse è esclusivamente meridionale, vuoi per una disoccupazione dilagante, vuoi per una prepotenza dilangante... voui anche per un disinteresse della pubblica vigilanza. Siamo nelle mani di chi per farti "un piacere" ti impone un pizzo quotidiano, ben sapendo che tanto alternative non ce ne sono molte (mi riferisco a parcheggi pubblici inesistenti). D'altra parte nella mia città i parcheggi, gestiti da società autorizzate dal comune, sono pochi e costano 60 centesimi all'ora.
Dunque spazio a chi deve arrangiarsi, visto che l'educazione civica da noi del sud è un "optional". E non mi si venga a fare la predica che non siamo tutti così, perchè ce lo meritiamo ogni tanto qualche rimprovero dai fratelli italiani del nord. Speriamo che di questo passo non ci facciano pagare anche l'aria. O forse già avviene?! Comunque tanti auguri di buon natale a tutti.