Nel trend specifico sono stati indicati i parametri per stabilire quando le foto debbono essere giudicate valide o non valide ai fini di questo concorso.
Come al solito io non ho mai certezze e sono assillato continuamente da dubbi.
La discussione è ferma ai significati delle enciclopedie, ma io vorrei portarla sul pratico.
Quando sono su un terrazzo con fotocamera poggiata sul muretto-vela di recinzione, apertura massima obiettivo e, scatto semplice, cosa fotografo, un panorama, uno scorcio o un paesaggio?
E se scatto da una finestra o dall'oblò di una stanza al 5 piano, cosa fotografo ?
Credo che un conto sia la teoria un conto la pratica, non vi pare?
Gli occhi inquadrano uno scorcio, un panorama o un paesaggio?
La domanda sorge spontanea: ma allora bisogna munirsi di una fotocamera a obiettivo panoramico per essere certi di fare un panorama?
Credo che come al solitò la verità sta in mezzo: fotografare con apertura massima obiettivo tutto lo spazio vicino e lontano che si possa catturare.
Ma a questo punto, se sono sul Ponte di Rialto, o Ponte Vecchio o qualsiasi altro spazio aperto e fotografo con le modalità sopra indicate, non ho fotografato altro che un panorama, cioè tutto lo spazio davanti a me che lo sguardo, o l'obiettivo può abbracciare.
Ma se sono scorci i famosi "canaletto" di Venezia, lo sono anche le case sulla costa ligure o altre simili in concorso, già votate o da votare.
Dovremmo disporre di un obiettivo direzionabile a scatti successivi o che cosa, una fotocamera ad alta tecnologia con cattura immagini in sequenza, una rolleflex?
Non dimentichiamo anche i modi di dire, più o meno corretti: da qui si gode un bellissimo panorama; da tal posto il panorama è magnifico; lo splendido panorama che si gode dalla camera d'albergo tal dei tali, da quel belvedere, da quell'altura, ecc. ecc....
Grazie per le risposte chiarificatrici che qualcuno vorrà postare
