Torri civiche fuori concorso?
Penso che su questo interrogativo la Redazione dovrebbe pronunciarsi in modo chiaro e anche abbastanza presto, per evitare che il voto di settembre penalizzi alcune foto presenti nel concorso, quali quelle di Siena o di Firenze, sulle quali vedo che già si delineano difficoltà interpretative (preciso che non faccio alcun riferimento alle mie fotografie, che per ora sono solo panoramiche). Il fatto che una torre civica sia dotata di merli, farebbe supporre che sia stata costruita in tal modo a scopo difensivo (che poi questo tipo di utilizzo non sia mai avvenuto, a parte il fatto che non è vero sul piano storico, ma significherebbe che la sola presenza delle torri merlate bastava a tenere alla larga i nemici, così come, in epoca successiva, la sola presenza delle cittadelle era spesso sufficiente a far sì che gli eserciti nemici girassero al largo). Sullo scopo difensivo delle merlature qualsiasi testo di storia medioevale sarebbe sufficiente a fugare ogni dubbio, però, forse, in modo più semplice, basta una citazione da Wikipedia alla voce merlature:
"I castelli medievali presentano la caratteristica architettonica della merlatura, che consiste in un'alternanza di settori pieni e vuoti nella parte terminale della muratura così a formare una sommità dentata. Scopo delle merlature era proteggere i soldati sui camminamenti dagli attacchi di arcieri e frombolieri. Dai bordi dei merli si aprivano le caditoie, delle botole che consentivano di versare sui nemici olio, acqua bollente o punte. I merli presentano due stili architettonici: si definiscono merlature ghibelline quelle che presentano sommità a coda di rondine mentre guelfe sono le merlature a corpi quadrati".
Vero è che i palazzi civici non sono castelli in senso stretto, così come non lo sono le " porte", però, da quanto ho capito, dovrebbe prevalere la considerazione della funzione difensiva e anche offensiva che ad esse veniva assegnata. Se è così, non dovrebbero esserci dubbi sulla funzione difensiva delle torri di Firenze o di Siena, data anche la presenza delle caditoie in tutti e due i casi.
"I castelli medievali presentano la caratteristica architettonica della merlatura, che consiste in un'alternanza di settori pieni e vuoti nella parte terminale della muratura così a formare una sommità dentata. Scopo delle merlature era proteggere i soldati sui camminamenti dagli attacchi di arcieri e frombolieri. Dai bordi dei merli si aprivano le caditoie, delle botole che consentivano di versare sui nemici olio, acqua bollente o punte. I merli presentano due stili architettonici: si definiscono merlature ghibelline quelle che presentano sommità a coda di rondine mentre guelfe sono le merlature a corpi quadrati".
Vero è che i palazzi civici non sono castelli in senso stretto, così come non lo sono le " porte", però, da quanto ho capito, dovrebbe prevalere la considerazione della funzione difensiva e anche offensiva che ad esse veniva assegnata. Se è così, non dovrebbero esserci dubbi sulla funzione difensiva delle torri di Firenze o di Siena, data anche la presenza delle caditoie in tutti e due i casi.

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