Il forum dove poter parlare dei problemi dei comuni e delle iniziative in corso, dove poter entrare in contatto con parenti e amici lontani e trovare informazioni che solo chi è del luogo può fornire.
Da un altro mitico film (almeno per i toscani...) uno scorcio inconsueto di Firenze. Da "A ovest di Paperino" di Alessandro Benvenuti (1982), con gli altrettanto mitici Giancattivi - un (poi) irriconoscibile Francesco Nuti, una splendidamente perfida Athina Cenci e lo stesso geniale Benvenuti:
Una curiosità che non troverete sulla pagina di wikipedia: la passerella pedonale sul viale Matteotti, che i tre percorrono in fuga, non esiste più dal 1998, quando fu "trinciata" da un camion...smantellata, non è stata più ripristinata, purtroppo. Beh...a pensarci bene, neanche le cabine telefoniche
Visto che hai gradito, ti regalo un fuori programma
Dal primo film "in assolo" di Francesco Nuti, "Madonna che silenzio c'è stasera" di Maurizio Ponzi (1982), ciò che è stato - e non è più, purtroppo o per fortuna, se la città riuscirà a trovare una sua nuova identità oltre che una nuova economia -il simbolo di Prato per eccellenza:
Direttamente ispirato a Berlin, die Symphonie der Grossstadt, realizzato da Walther Ruttman nel 1927, il cartone animato è frutto di tre anni di intenso lavoro e nasce dalla stretta collaborazione tra Emanuele Luzzati, Sergio Noberini e lo studio Arteprima. Scritto e diretto da Luigi Berio, con le musiche di Stefano Cabrera e prodotto da Nugae - progetti culturali mostre edizioni -, Genova, Sinfonia della Città ripropone attraverso i magnifici disegni di Luzzati i temi che fecero conoscere Genova nel mondo e la rendono tutt'oggi irripetibile: la città di mare, le architetture improbabili e vertiginose, il porto e l'industria, il vissuto quotidiano (mercati, funicolari e ascensori). L'opera è stata realizzata con la tradizionale tecnica del decoupage (sagome di carta in movimento), recuperando i disegni, le illustrazioni e le scenografie frutto di 50 anni di attività di Emanuele Luzzati. Il tutto rivisto e ricomposto con il ritmo gioioso del grande artista. Il video viene quotidianamente proiettato ed è in vendita al Museo Luzzati a Porta Siberia, nell'area del Porto Antico di Genova, museo che dal 2000 propone in mostre tematiche sia l'opera dell'artista genovese che il lavoro dei più grandi illustratori del nostro tempo.
Il video di stasera è tratto da "Figli di Annibale" di Davide Ferrario (1998), con i bravissimi Diego Abatantuono, Silvio Orlando e Flavio Insinna (quest'ultimo praticamente sconosciuto all'epoca). Film originale, amaro e divertente, di quelli che inspiegabilmente restano sconosciuti al grande pubblico. Interessante anche la fotografia, con alcune bellissime riprese effettuate in Puglia.
Il video è lo spunto per ricordare anche la disastrosa speculazione sul bel suolo italico...ovvero di