Il problema sull'acqua non è tanto pubblico/privato ma quali sono le regole che sia le municipalizzate sia eventuali gestori privati devono rispettare
dire che ai gestori spetta recuperare tutti i costi che fanno, più un reddito garantito,
non assicura che il privato si impegni a rendere il sistema più efficiente e il più economico,
anzi, si ha l'effetto contrario,
potrebbe spendere tutto quello che vuole per effettuare i lavori di manuntenzione (magari facendoli fare ad altre aziende amiche),
tanto più spende, più può chiedere agli utenti sulla bolletta
a solo titolo di esempio, sarebbe diverso se si effettuassero gare, dicendo, oggi gli utenti spendono 100 per l'acqua,
vince la gara chi offre un prezzo più basso per gli utenti
poi sta all'azienda rendere la gestione dell'acqua il più efficiente possibile in modo che se anche fa pagare 90, lui su quello riesce a guadagnare 10, 20 ma anche 50, a quel punto è l'azienda che ha tutto l'interesse a rendere il tutto più funzionale
poi si potrebbe impostare parametri minimi come il livello di efficienza della distribuzione, il livello di servizio agli utenti, il livello di qualità dell'acqua etc.
non è detto che bisogna solo considerare il prezzo più basso,
così potrebbe avere senso, in alcuni casi, dare la concessione ai privati
mentre è insensato dire, spendi quello che vuoi, tanto puoi mettere sulla bolletta tutto e IN PIU' ci puoi mettere il 7% di reddito sopra,
più i costi sono alti , più io azienda ci guadagno
inoltre non si capisce perché se la gestione è data ad una municipalizzata, questa deve PER FORZA far entrare un privato nell'azienda,
magari ci sono tante municipalizzate che già oggi funzionano più che bene, e per legge bisogna imporre che una parte va ceduta ai privati???
Se non si fosse capito, io voto due sì
(o meglio, quattro sì in totale)
