SEGUE::
Poema autobiografico Giuseppe Garibaldi
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Sulla polvere e il fuoco nella destra,
Ricevevi il protervo, che la resa
Voleva importi de' fratelli stanchi17
Dalla battaglia decimati e pochi
Rimasti illesi; la fatal rovina
Tu risparmiasti colla generosa
Intemerata tua parola: «In aria,
«Io volerò colle macerie e i monchi
«De' miei compagni corpi e le codarde
«Salme di voi all'oppressor vendute».
E allontanossi il gallonato e tronfio
Mercenario, e la libera contrada
Tutta festante, i coraggiosi accolse.
E le pie donne al capezzal dell'egro,
Curve, lambenti l'orride di ferro
E di piombo ferite, il dolce labbro
Ricettacol d'amor, non ripugnavan
Posar sul gonfio lacerato fianco
Del libero soldato. «A noi la vita
«Salvaste, o prodi, e dall'oltraggio vile,18
«Ed essa a voi sia consacrata19». Oh! l'uomo
Che non risente della donna il plauso,
Di fango ha il cuore, e del gentil affetto
Della bella di Dio impareggiabile
Opera, è indegno. Oh! sotto il palpitante
Di donna seno, il creator depose
D'ogni virtude il seme, e santuario
Di generosi sensi è la bellezza.
E finché Roma alle vestali il sacro
Fuoco affidò, dell'Orïente i molli
Costumi non fiaccâr delle quiriti
Alme la tempra indomita, ed il Mondo
Vide robusto di matrona il figlio
Passeggiar vincitor dalle paludi
Mïotidi all'Atlantico e dal Reno
All'Eufrate. Ma, quando la corrotta
D'Asia preferse meretrice, al casto
Della sua donna amplesso, e l'indorata
Alla di ferro sua armatura, il truce
Iperboreo soldato, a cui la daga
Pesante troppo avea ceduto, il donno
Contemplò sogghignando, impiastricciato
Di lezzosi profumi e di vivande
E di licori dondolante, il piede.
Sulla cervice disprezzante pose
Del Romano, e lo fe' tant'anni servo!
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16 Alzate, in Lombardia, paese nativo di Anzani Francesco, il migliore soldato Italiano ch'io m'abbia conosciuto
ed a cui la Legione Italiana in Montevideo doveva la sua organizzazione di ferro.
17 Istorico. Servando Gomez, avendo intimato ad Anzani di arrendersi coi pochi invalidi con cui era rimasto nel
Salto, Anzani rispose colla miccia alla mano e con un piede sulla Santa Barbara di una batteria da noi edificata.
18 Era comune impossessarsi delle donne altrui fra i soldati di Rosas.
19 Le donne del Salto, riconoscenti e stupite del valor dei nostri militi, si offriron tutte alla custodia dei feriti e
non è poco, se si considera che la popolazione del Salto è composta per la maggior parte di famiglie oriunde Portoghesi
tra cui la donna è molto ritirata. Mi si disse che alcune succhiarono le ferite dei nostri giovani soldati---