pagati ha scritto:.............ti saluto citando l'incipit di una nota favola "vulpes alta saliens in vinea..."
Perchè non la citi tutta, l'abbiamo trovata, copiata e mettiamo pure la traduzione perché mica siamo nati tutti "imparati"!
Fame coacta vulpes alta in vinea uvam adpetebat, summis saliens viribus. Quam tangere ut non potuit, discedens ait: "Nondum matura es; nolo acerbam sumere." Qui, facere quae non possunt, verbis elevant, adscribere hoc debebunt exemplum sibi.
Una volpe spinta dalla fame in una vigna alta cercava di prendere l’uva, saltando con grandi sforzi. Ma poiché non riuscì a toccarla, andandosene disse: ”Non è ancora matura; non voglio prenderla acerba.” Quelli che sminuiscono a parole le cose che non possono fare, dovranno attribuire a sé questo esempio.
Tutti possono valutare l'attinenza con le ns discussioni!

