kiitos ha scritto:Eh Mario!
Immagino debba essere un serio colpo all'autostima di team leader quello di vedere compagni di squadra, con cui si sono condivise due edizioni di concorso, abbandonare cosi' il proprio team a soli tre giorni dalla chiusura.
Ma allora, anche per evitare spiacevoli conseguenze e strascichi sul piano personale (sai, scene del tipo "ma come? mi abbandoni cosi' dopo tutto il percorso che abbiamo fatto?"), perche' non aderisci anche tu alla proposta di carlobln?
Uno sportivo come te di certo non dovrebbe tirarsi indietro!
Ciaoooo
Hai ragione.
Aderisco molto volentieri alla proposta di Carlo.
Anzi, a Carlo, quando ne ha parlato in Senior Club, avevo già palesato la mia opinione.
Visto che sono parole mie le riporto qui senza problemi.
MARIO1964 ha scritto:Non ne sono così convinto, Carlo.
Innanzitutto non è una novità che si debba trovare il giusto compromesso di qualità e numero di comuni, nella scorsa edizione ho fatto quell' errore ed ho cercato di non ripeterlo.
E un pugno di foto eccellenti evidentemente non basta (...) ; questo è accaduto a due mesi dall' inizio del concorso ed era un aspetto da tenere ben presente.
C'è chi ha caricato molti comuni all' inizio concentrandosi in seguito su quelli su cui il responso è stato negativo cercando di recuperare il risultato, non mi pare che sia una strategia riprovevole.
Io sono abituato, quando qualcosa non va come vorrei, prima a capire se, cosa e dove ho sbagliato, e poi magari ad addossare la colpa ad altri.
E ti assicuro che se avessi accettato compromessi e scorrettezze e fossi rimasto con la compagine originaria della squadra non sarei quarto.
Ho preferito la correttezza e il gioco pulito, magari perdente, ma a testa alta.

Sull' autostima invece ti devo contraddire.
Quando un team leader riceve mail del tipo "guarda, mi sono reso conto che i miei risultati sono al di sotto della media, non voglio essere di impaccio alla corsa della squadra per cui la abbandono" non si sente assolutamente sminuito, anzi, si convince ancora di più di aver trovato le persone giuste per un' avventura come questa.
Persone disposte a sacrificarsi per il collettivo, che hanno dato tutto quello che potevano dare senza risparmiarsi e che sono disposte a farsi da parte per permettere un risultato migliore.
Ci faccio la firma ad avere amici così.
Comunque, la risposta è stata INVARIABILMENTE "guarda, il ragioniere ti direbbe bye bye, il compagno di squadra risponde <<stringi i denti e vai avanti>> "
Il pensiero successivo invece è stato "certo che se potessimo avere una squadra sportiva come tante, composta da titolari e riserve che entrano ed escono dal campo non sarebbe poi una cattiva idea ... "
