sangiopanza ha scritto:Credo che non capire i motivi di una preferenza (non ostilità: usiamo bene le parole) per i diurni nei riguardi dei notturni, stia a significare una mancanza di volontà di leggere e capire le motivazioni ripetutamente espresse sia da me che da eziodellagondola. Posso dire allora che non capisco l'amore eccessivo di alcuni verso i notturni, visto che, lo ripeto, di fronte alla buona volontà fotografica di molti c'è anche la volontà di alcuni di occultare i difetti? Naturalmente sarà chiaro a tutti che queste mie affermazioni sono volutamente un tantino esagerate, ma pare che se non si esagera non si riesca a farsi capire.
Capisco i tuoi punti di vista, ma lo stesso metro dovresti usarlo per gli autori che hanno la fortuna, di incontrare quelle giornate con nuvole meravigliose, che esaltate da un buon grandangolare sono l'80% della bellezza della foto, lo stesso dicasi per i tramonti infuocati o le delicatissime albe.
Ogni situazione ha dei vantaggi e dei svantaggi. Diciamo che la buona riuscita di una notturna almeno dipende meno dalla fortuna, mentre la buona riuscita di una diurna è pesantemente dipendente dalla fortuna, soprattutto nel caso di nuvole eclatanti.
Qua in Veneto giornate con nuvole da sballo sono pochissime, per dire una mezza dozzina all'anno.
Chi si trova a votare un notturno deve stare attento che la foto sia buona, a fuoco, ben composta ecc.ecc. Se dei votanti non sono così attenti non sta a noi a far giustizia, ma va cercato di far capire dove vengono commessi errori.
Si è sempre detto che da queste parti c'è la possibilità di crescere, ed è vero, sia fotograficamente parlando ma anche come critici di fotografie di altri, tutto sta a non avere preconcetti e cercare di essere equilibrati nei giudizi.
Il questo 4° turno ho votato contro parecchie foto notturne proprio perchè le diurne erano superiori sotto molti punti di vista.
Daniele