igorchco ha scritto:
1) Una foto si considera troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso non è ripreso in primo piano o non occupa almeno un quarto del fotogramma in larghezza o in altezza considerando l'andamento prevalente del soggetto (un ponte lungo e basso dovrà riempire il fotogramma in lunghezza, un ponte molto alto e stretto dovrà riempire il fotogramma in altezza) ed almeno un ottavo nell'altro senso.
2) Una foto si considera non rappresentativa del soggetto-tema del concorso nei seguenti casi:
2a) quando c'è un altro soggetto ripreso che è assimilabile ad un ritratto (anche nel caso di animali o cose);
2b) quando c'è un altro soggetto che si trova in primo piano rispetto al soggetto-tema del concorso ed occupa almeno un quinto del fotogramma in altezza o in larghezza;
2c) quando il soggetto-tema del concorso è ripreso per non più di un decimo della superficie totale visibile dal luogo di ripresa (va considerata sia la superficie verticale visibile che la pavimentazione dunque una foto potrebbe riprendere anche solo la pavimentazione o solo gli edifici costituenti il complesso del soggetto, ad esempio nel caso di piazze);
2d) quando nel caso di ripresa parziale del soggetto-tema del concorso esso non risulti riconoscibile (un ponte, ad esempio, non è riconoscibile riprendendo solo un pilone ma ci vuole almeno anche un pezzo di campata).
3) Una foto si considera di qualità non sufficiente quando presenta i seguenti problemi visibili in maniera evidente: artefatti, macchie dovute a sensore sporco o difettoso, riflessi di luce causati dall'obiettivo (stelle su fonti di luce, bagliori), forte sgranatura visibile anche a bassa risoluzione (600x900 pixel), sfumature non uniformi, vignettatura.
4) Per foto panoramiche a regola d'arte si intendono composizioni di foto dove non si veda la giunzione tra esse, dove non ci siano deformazioni dei reali andamenti degli elementi fotografati (ad esempio l'incurvamento di tetti rettilinei) e che non ricoprano più di 180° (approssimativamente l'angolo di visione periferica umana).
r
Hai messo molta carne al fuoco.
Iniziamo dal punto 4.
Hai sbagliato la definizione, o meglio così non si capisce che si tratta di panorami con fusione di più foto, che normalmente chiamiamo stitching.
Può non piacere il termine inglese ma non esiste un equivalente italiano.
Mi spieghi com'è possibile ottenere delle stitch senza alcuna deformazione? Credo che il mondo fotografico ti sarebbe molto grato se tu risolvessi questo problema.
Anche perchè subito dopo dici che il campo massimo di ripresa può essere 180°, allora mostraci una foto di questo tipo esente da deformazioni, e soprattutto cerca di spiegarci come si può ottenere.
Sono d'accordo che non si debbano vedere i punti di fusione, ma aggiungerei anche di evitare ci siano effetti tipo ghost, persone senza arti, oggetti non completi, cose che accadono spesso durante le fusioni.
Dimentichi però che bisogna anche chiedere, e se possibile ottenere, che queste foto siano poi visualizzate in modo adeguato, perchè attualmente vengono visualizzate veramente in modo penoso, soprattutto durante le votazioni.
Basterebbe che cliccando sulla foto, quando si ingrandisce durante le votazioni, venisse visualizzata con una risoluzione verticale decente.
Sul punto 3 dico che è impossibile non accettare le foto con le famose stelle... siamo in un concorso fotografico... e obbligare tutti i fotografi a fotografare come vuoi tu non mi pare una strada percorribile.
Questa regola implicherebbe l'uso di diaframma totalmente aperto, che di notte è proprio un controsenso. Si perde in definizione, si perde in profondità di campo e si rischia pure si creino dei flare troppo vistosi e incorreggibili.
Ok, vanno individuate le foto con stelle artificiose, create con filtri appositi, tipo cross screen, e eliminate dal concorso. Ma questo è vero anche adesso.
Gli altri punti sono già stati più o meno discussi ed è, credo, il modus operandi dei nostri controllori.
... per il momento mi fermo.. ma ho già visto un sacco di altri punti da chiarire...

daniele