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fotografie notturne e iso

MessaggioInviato: lun 12 mar 2012 20:07
da ste71
come evitare un rumore nelle foto? :hmm: :scratch:

MessaggioInviato: lun 12 mar 2012 20:49
da Massimo Telo
Bassi ISO e cavalletto.

MessaggioInviato: lun 12 mar 2012 21:10
da Giuseppe Zingarelli
ste71 ha scritto:come evitare un rumore nelle foto? :hmm: :scratch:

la prima regola e scattare iso più bassi possibile :-)

MessaggioInviato: lun 12 mar 2012 21:19
da photo studio
Scattando in un luogo silenzioso !!! :jfs2:

A parte gli scherzi,per quel che ne so, non esiste una ricetta perfetta perchè sono tanti i fattori che concorrono a creare il fastidiodo difetto.

Per primo gli iso, oltre una certa soglia il rumore è inevitabile. Questa soglia però varia a seconda dell'attrezzatura usata, ci sono macchine che lo producono già a 800 mentre altre sopportano onorevolmente i 6400 e oltre avendo nel menù una funzione per la diminuzione del rumore digitale.

Altro fattore importante è il tempo di posa che più si allunga e più influisce a creare il disturbo.

Ancora il formato del sensore che a parità dei mp dichiarati farà un'enorme differenza tra una compatta e una reflex, specialmente se a pieno formato.

Insomma, secondo il tipo di macchina bisogna provare le varie opzioni ma sopratutto saper conoscere i limiti della propria attrezzatura e cercare di non spingersi oltre.

Io arrivo fino a qui, Ciao

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 00:55
da MARIO1964
photo studio ha scritto:Scattando in un luogo silenzioso !!! :jfs2:

A parte gli scherzi,per quel che ne so, non esiste una ricetta perfetta perchè sono tanti i fattori che concorrono a creare il fastidiodo difetto.

Per primo gli iso, oltre una certa soglia il rumore è inevitabile. Questa soglia però varia a seconda dell'attrezzatura usata, ci sono macchine che lo producono già a 800 mentre altre sopportano onorevolmente i 6400 e oltre avendo nel menù una funzione per la diminuzione del rumore digitale.

Altro fattore importante è il tempo di posa che più si allunga e più influisce a creare il disturbo.

Ancora il formato del sensore che a parità dei mp dichiarati farà un'enorme differenza tra una compatta e una reflex, specialmente se a pieno formato.

Insomma, secondo il tipo di macchina bisogna provare le varie opzioni ma sopratutto saper conoscere i limiti della propria attrezzatura e cercare di non spingersi oltre.

Io arrivo fino a qui, Ciao


quoto tutto ed aggiungo sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare ...
Tempi, diaframmi, ISO.

Però senza cavalletto o base d' appoggio non cominciate nemmeno ...
:-)

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 00:57
da Justinawind
Aggiungo che è opportuno usare il telecomando... e chi non c'è l'ha, autoscatto ;-) - evita il micromosso del movimento del pulsante ;-)

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 01:27
da MP75
Nella mia poca esperienza , imposto Max iso 200 diaframma dipende comunque sempre da 16 in su , tempi dipende dal soggetto , autoscatto e cavalletto obbligatori .... Ma e' solo una mia impostazione

obbligatorio

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 08:56
da gianniB
Justinawind ha scritto:Aggiungo che è opportuno usare il telecomando... e chi non c'è l'ha, autoscatto ;-) - evita il micromosso del movimento del pulsante ;-)

nel confermare dico: obbligatorio...l'autoscatto, (in mancanza di telecomando), non è sufficiente il cavalletto se non abbinato all'autoscatto o al telecomando, essenziale poi fotografare in manuale e non in automatico perchè la bassa quantità di luce porterebbe (in automatico) una scelta alta di ISO per avere una velocità di otturazione minore legata ad una maggiore profondità di campo (e quindi una maggiore messa a fuoco in uno spazio più ampio) ciò determinando un diaframma più o meno aperto ma non sufficiente ad avere tutta l'immagine a fuoco, per questo i parametri devono essere impostati manualmente in questo tipo di foto. Ritengo che in manuale vadano fissati gli ISO, il diaframma e lasciare il tempo conseguente determinato dal sensore se voglio una massima profondità di campo e una messa a fuoco buona, per verifica si può scattare anche fissando il tempo e lasciando libero il diaframma, e comunque eseguire diversi scatti variando i parametri di tempo e diaframma per poter scegliere la foto che più ci aggrada secondo i nostri gusti... :fotografo:

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 10:49
da Stefyb67
Aggiungo: messa a fuoco manuale, spesso con scarsa illuminazione l'autofocus "sbarella"... :fotografo:

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 11:08
da MARIO1964
Stefyb67 ha scritto:Aggiungo: messa a fuoco manuale, spesso con scarsa illuminazione l'autofocus "sbarella"... :fotografo:

:ok:

Bisogna anche disattivare la stabilizzazione dell' obiettivo (se presente).
Io non ci credevo, ma l' obiettivo tende a stabilizzarsi anche montato sul cavalletto, per cui le lenti in sostanza vibrano per trovare l' assetto ...

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 11:45
da greenland
gianniB ha scritto:
Justinawind ha scritto:Aggiungo che è opportuno usare il telecomando... e chi non c'è l'ha, autoscatto ;-) - evita il micromosso del movimento del pulsante ;-)

nel confermare dico: obbligatorio...l'autoscatto, (in mancanza di telecomando), non è sufficiente il cavalletto se non abbinato all'autoscatto o al telecomando, essenziale poi fotografare in manuale e non in automatico perchè la bassa quantità di luce porterebbe (in automatico) una scelta alta di ISO per avere una velocità di otturazione minore legata ad una maggiore profondità di campo (e quindi una maggiore messa a fuoco in uno spazio più ampio) ciò determinando un diaframma più o meno aperto ma non sufficiente ad avere tutta l'immagine a fuoco, per questo i parametri devono essere impostati manualmente in questo tipo di foto. Ritengo che in manuale vadano fissati gli ISO, il diaframma e lasciare il tempo conseguente determinato dal sensore se voglio una massima profondità di campo e una messa a fuoco buona, per verifica si può scattare anche fissando il tempo e lasciando libero il diaframma, e comunque eseguire diversi scatti variando i parametri di tempo e diaframma per poter scegliere la foto che più ci aggrada secondo i nostri gusti... :fotografo:


concordo,aggiungo che talvolta è meglio cercare di abbreviare un po' i tempi di esposizione,anche sacrificando leggermente la pdc,in presenza di lampioni invadenti nelle vicinanze,sopratutto se emettono quell'orribile luce arancione.
E' poi fondamentale utilizzare un obbiettivo di qualità,ma si fa quel che si può visti i loro costi esorbitanti. :-)

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 14:12
da daniele1357
MP75 ha scritto:Nella mia poca esperienza , imposto Max iso 200 diaframma dipende comunque sempre da 16 in su , tempi dipende dal soggetto , autoscatto e cavalletto obbligatori .... Ma e' solo una mia impostazione


Su 30 secondi di esposizione 10 millisecondi di vibrazione non fanno tanti danni.... se i tempi sono lunghi infatti il micromosso non è certo un problema.
Piuttosto altre vibrazioni potrebbero dar fastidio, se si è sopra un ponte è facile che vibri al passaggio di mezzi pesanti, se il cavalletto è nelle vicinanze di dove passano autobus o tram bisogna stare molto attenti alle vibrazioni del terreno.
Il micromosso da scatto è in agguato con tempi relativamente corti, ma lunghi per tenere la fotocamera in mano. Ad esempio fotografando con un teleobiettivo a 200mm e 1/20 sec di temporizzazione se non si usa il telecomando, e magari è bene bloccare anche lo specchio, qualche vibrazione si vede. L'autoscatto al posto del telecomendo va molto bene, ma impostatelo du 10 sec, il tempo più breve potrebbe non essere sufficente per fermare le vibrazioni del cavalletto quando premete il tasto di scatto.
Credo che sia superfluo dire di non toccare la fotocamera, e stare attenti a non toccare il cavalletto, fino a che non termina lo scatto.

daniele

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 15:08
da dofilacc
MARIO1964 ha scritto:
Stefyb67 ha scritto:Aggiungo: messa a fuoco manuale, spesso con scarsa illuminazione l'autofocus "sbarella"... :fotografo:

:ok:

Bisogna anche disattivare la stabilizzazione dell' obiettivo (se presente).
Io non ci credevo, ma l' obiettivo tende a stabilizzarsi anche montato sul cavalletto, per cui le lenti in sostanza vibrano per trovare l' assetto ...

Nella mia macchina lo stabilizzatore si disattiva automaticamente se si scatta con il presollevamento dello specchio ( a 2 secondi , o a 12 sec ).
Comunque hai ragione , lo stabilizzatore fa danni se si scatta dal cavalletto! :ok:

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 15:15
da Stefyb67
dofilacc ha scritto:
MARIO1964 ha scritto:
Stefyb67 ha scritto:Aggiungo: messa a fuoco manuale, spesso con scarsa illuminazione l'autofocus "sbarella"... :fotografo:

:ok:

Bisogna anche disattivare la stabilizzazione dell' obiettivo (se presente).
Io non ci credevo, ma l' obiettivo tende a stabilizzarsi anche montato sul cavalletto, per cui le lenti in sostanza vibrano per trovare l' assetto ...

Nella mia macchina lo stabilizzatore si disattiva automaticamente se si scatta con il presollevamento dello specchio ( a 2 secondi , o a 12 sec ).
Comunque hai ragione , lo stabilizzatore fa danni se si scatta dal cavalletto! :ok:

Ragazzi, questa non la sapevo. Proverò a disattivare lo stabilizzatore, poi vi faccio sapere...........Grazie. :-)

MessaggioInviato: mar 13 mar 2012 17:21
da grandeorso
E poi lo stabilizzatore sempre attivo riduce la durata della batteria. :wink: