Si è svolta sabato 7 febbraio a Torino la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso Letterario “Emilio Gay”. Si tratta di un concorso particolarmente interessante, che l’Associazione Unicorno, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, ha organizzato per commemorare la figura di un illustre poeta, Emilio Gay, appunto, che ha prodotto molto e bene, non solo, ma che si è anche prodigato tantissimo nella diffusione della cultura e della poesia, ottenendo numerosi riconoscimenti e affermazioni anche presso sodalizi e associazioni culturali estere. Emilio Gay è stato poeta e letterato originale e profondo, sensibile e nello stesso tempo incisivo e rinnovatore. Egli riteneva infatti che anche il poeta dovesse in qualche modo “distinguersi” come le altre figure professionali, e quindi dovesse portare simbolicamente una mantella: da qui l’originale e intuitivo appellativo di “poeti mantellati” che caratterizza e connota i consociati di “Poesia Attiva”, di cui Emilio Gay è tra i fondatori. Grande studioso e sostenitore della cultura letteraria e poetica, Emilio Gay credeva e confidava in una grande Europa guidata anche e soprattutto da uomini srnsibili e colti come, appunto, i Poeti, gli scrittori e i letterati in genere.
Questa quarta edizione del Concorso Letterario “Emilio Gay” si è svolta nella austera ma calda e colta atmosfera del Circolo dei Lettori, sito in Palazzo Graneri della Roccia in Via Conte Bogino 9. Da notare l’interessante proposta del tema che cambia ad ogni edizione e che “stimola” il poeta partecipante a sperimentarsi in una silloge di tre poesie attinenti all’argomento, il che è duro e impegnativo banco di prova per l’autore, ma anche fonte di sicuro plauso e soddisfazione per esserne stato all’altezza, al di là dei risultati raggiunti, risultati che devono passare il filtro severo e competente di una Giuria altamente qualificata composta dai professori Guido Davico Bonino, presidente, e da Bruno Labate, presidente dell’Associazione Poesia Attiva, e Marzio Pinottini, docente di filosofia ed estetica presso l’Università degli Studi di Torino.
Il tema proposto quest’anno è stato “L’equinozio”, un argomento di carattere astronomico e quindi alquanto difficile. Ciò non ha impedito che le classi prime e seconde della Scuola Media "Carlo Levi" di Viale Radich 4 a Grugliasco, che hanno partecipato al concorso scrivendo tre poesie (una per classe) su tale tema, venissero premiate per il loro impegno nella ricerca e per aver espresso in modo originale in versi “l’equinozio”.
Con la conduzione di Anna Cuculo e di Rosy Bianchini di Martino, e con gli intermezzi musicali del cantautore Luigi Antinucci, sono stati quindi consegnati i premi ai poeti vincitori di questa quarta edizione ispirata all’”Equinozio”: Davide Greco di Torino e Giuseppe Vetromile da Napoli primo premio ex-aequo; a seguire la torinese Silvia Comoglio, secondo premio, e Bruno Centomo terzo.
A conclusione della piacevole e colta serata, un ricco e gustoso rinfresco.
Senza dubbio, il concorso letterario “Emilio Gay”, per la serietà e competenza di giudizio, per l’assoluta gratuità di partecipazione e per il livello qualitativo degli elaborati partecipanti, è da annoverarsi tra i più rilevanti attualmente in Italia, ed è anche per questo che auguriamo agli Organizzatori e collaboratori di proseguire ottenendo sempre maggiori affermazioni e meritati riconoscimenti.
Giuseppe Vetromile
11 feb. 2009
