Da lunedì i cartoni vuoti di latte, succhi di frutta, vino e simili non finiranno più in discarica ma saranno riciclati e trasformati in carta. I cittadini sono dunque invitati a buttare questi contenitori nelle campane azzurre del multimateriale, quelle che già raccolgono vetro, lattine e imballaggi in plastica. A Trento il riciclo degli imballaggi a base cellulosica (questo il nome tecnico) fino ad oggi riguardava solo Gardolo e Meano, quartieri dove è stato attivato il “porta a porta”.
Ora, grazie alla collaborazione con Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e con Trentino Servizi, l’Amministrazione comunale estende questa possibilità a tutta la città. Il vantaggio sarà immediato, sia in termini ambientali perché si riducono i rifiuti da portare in discarica, sia in termini economici perché diminuiscono le spese per lo stoccaggio.
Gli accorgimenti per un corretto riciclo sono pochi e semplici: è necessario sciacquare il cartone per eliminare residui di cibi e bevande, appiattirlo e infine gettarlo nell’apposita campana. L’eventuale tappo va tolto e smaltito sempre nella stessa campana azzurra.
In Italia, nel 2007, sono stati utilizzati quasi cinque miliardi di cartoni per bevande destinati alla conservazione degli alimenti.

