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Commenti alle revisioni di "Frasi d'esempio"

MessaggioInviato: gio 11 lug 2013 18:21
da marsi
Visto che al momento non esiste la possibilità di avere alcuno scambio di opinioni con i revisori,
ma si può solamente "applicare" i loro suggerimenti supinamente provo ad aprire questo Thread ad Hoc.

Ad uno ad uno

MessaggioInviato: gio 11 lug 2013 18:30
da marsi
Ed inizio con un problema:

MI si dice che la frase "ad uno ad uno" non sia corretta e di sostituirla con "a uno a uno".
Io ritengo che poiché la parola "uno" inizia per vocale sia più corretto usare "ad uno" piuttosto che "a uno"
così come si dice "ad ogni persona ...", "ad un certo punto ... " , " ad essi è lecito tutto" , " mi reco ad Ancona" ....

MessaggioInviato: gio 11 lug 2013 18:33
da MARIO1964
marsi ha scritto:Ed inizio con un problema:

MI si dice che la frase "ad uno ad uno" non sia corretta e di sostituirla con "a uno a uno".
Io ritengo che poiché la parola "uno" inizia per vocale sia più corretto usare "ad uno" piuttosto che "a uno"
così come si dice "ad ogni persona ...", "ad un certo punto ... " , " ad essi è lecito tutto" , " mi reco ad Ancona" ....


Quoto.
:ok:

MessaggioInviato: gio 11 lug 2013 18:42
da Macmamauri
MARIO1964 ha scritto:
marsi ha scritto:Ed inizio con un problema:

MI si dice che la frase "ad uno ad uno" non sia corretta e di sostituirla con "a uno a uno".
Io ritengo che poiché la parola "uno" inizia per vocale sia più corretto usare "ad uno" piuttosto che "a uno"
così come si dice "ad ogni persona ...", "ad un certo punto ... " , " ad essi è lecito tutto" , " mi reco ad Ancona" ....


Quoto.
:ok:

:plus1:

MessaggioInviato: gio 11 lug 2013 19:58
da Massimo Di Bello
marsi ha scritto:Io ritengo che poiché la parola "uno" inizia per vocale sia più corretto usare "ad uno" piuttosto che "a uno"

In generale penso che si possano usare entrambi,
ma nel caso specifico "a uno a uno" è una vera e propria locuzione,
che anche la Treccani indica senza la "d",
pur non essendo sbagliato scrivere "ad uno ad uno" sicuramente è più di uso comune "a uno a uno"

Detto in altri termini, chi ha revisionato la frase,
volendo avrebbe potuto anche accettarla, però è anche vero che è meglio "uno a uno"

MessaggioInviato: sab 13 lug 2013 15:48
da marsi
Come sopra:

mi si "impone" di correggere la frese " .... ed alla mente" con " ... e alla mente" a mio avviso meno corretta
(ed in questo caso non si tratta di una locuzione)
La congiunzione "e" vene trasformata in "ed" se la parola che segue inizia per vocale !

MessaggioInviato: dom 14 lug 2013 22:30
da MARIO1964
marsi ha scritto:Come sopra:

mi si "impone" di correggere la frese " .... ed alla mente" con " ... e alla mente" a mio avviso meno corretta
(ed in questo caso non si tratta di una locuzione)
La congiunzione "e" vene trasformata in "ed" se la parola che segue inizia per vocale !

:plus1:

MessaggioInviato: lun 15 lug 2013 09:27
da marsi
visto che la risposta latita aggiungo un ulteriore dubbio:

Personalmente mi sfugge il meccanismo delle revisioni:

1- se il revisore è davvero convinto della sua versione perché non modifica al volo, a suo piacimento, la frase piuttosto che notificare all'autore la sua idea per chiedere a quest'ultimo di farsi artefice della modifica, perdendo in tal modo un sacco di tempo ed energie tra rimpalli vari.

2- se viceversa il rimpallo serve per avere una conferma da parte dell'autore stesso e vuole essere un terreno di confronto sul quale discutere, allora manca proprio tale spazio per i commenti nel quale esprimere le proprie idee. Inoltre la nota del revisore non dovrebbe essere: "correggi la frase tale in talaltra" ma piuttosto sarebbe gradita una forma più interlocutoria "che ne diresti se modificassimo la tale frase in talaltra".

Io vi dico personalmente come agisco in merito: se la revisione non mi convince salto la frase (ecchiseneimporta dei punti karma) e buonanotte al secchio! Con buona pace del tempo perso da parte mia (poco) e da parte del revisore (molto di più).

MessaggioInviato: lun 15 lug 2013 10:28
da Massimo Di Bello
marsi ha scritto:visto che la risposta latita aggiungo un ulteriore dubbio:

ora ho segnalato il thread al resto della Redazione, in modo che può intervenire direttamente chi ha fatto la correzione
:-)

Personalmente mi sfugge il meccanismo delle revisioni:

su questo ti rispondo io. Premettendo che siamo in una fase sperimentale, per cui in base anche a come vanno le cose, possiamo modificare i meccanismi che abbiamo individuato.

2- se viceversa il rimpallo serve per avere una conferma da parte dell'autore stesso

Sì, questo è uno dei motivi,
l'altro è fare in modo che l'autore verifichi il proprio errore (se davvero si tratta di un errore), in modo che possa non farlo più successivamente.
Se ad esempio metto uno spazio prima della virgola, se l'errore è corretto da chi revisiona la frase,
continuerò anche in futuro a mettere lo spazio prima della virgola, costringendo così a fare ogni volta la correzione.
Rimandando indietro la frase, si perde un po' di tempo in più ora, ma si risparmia tempo per il futuro.

e vuole essere un terreno di confronto sul quale discutere, allora manca proprio tale spazio per i commenti nel quale esprimere le proprie idee.

Il sistema non è strutturato per dare luogo ad una discussione, per un motivo di base. Il fatto è che è pensato come un sistema distribuito,
in cui ci sono diversi revisori (che solo in questi primi tempi sono della Redazione), che non è detto che siano sempre presenti,
chi oggi ha corretto la tua frase, poi per due mesi magari, per motivi suoi, non si collega più al sito.
Ogni volta il sistema assegna la revisione in maniera casuale, non è detto che chi ha fatto la prima revisione sia quello che la farà la volta successiva.

Inoltre la nota del revisore non dovrebbe essere: "correggi la frase tale in talaltra" ma piuttosto sarebbe gradita una forma più interlocutoria "che ne diresti se modificassimo la tale frase in talaltra".

in genere, tranne che per evidenti errori di ortografia, io personalmente cerco sempre di usare una forma più interlocutoria, tipo "sarebbe meglio togliere la virgola dopo xyz"

se la revisione non mi convince salto la frase (ecchiseneimporta dei punti karma) e buonanotte al secchio! Con buona pace del tempo perso da parte mia (poco) e da parte del revisore (molto di più).

Sì, questa in alcuni casi può essere la soluzione più semplice, proprio perché alla fine creare una frase richiede pochissimo tempo,
ha senso aver adottato il meccanismo di rinvio secco senza "dialogo" tra le parti.
Dialogo che ripeto, ha il problema di presupporre che ci siano entrambi gli interlocutori ancora disponibili, cosa che in un sistema distribuito non è detto.

Spero di essere riuscito a spiegare la ratio del sistema scelto, ribadendo però che stiamo osservando come stanno andando le cose, per capire se è il caso di tarare o modificare completamente le modalità ipotizzate.
Sull'Almanacco, in cui c'è la Redazione che scrive e corregge gli articoli, abbiamo adottato un sistema di commenti (interno, non visibile all'esterno), chi corregge scrive un commento rimandando in bozze all'articolo, a cui l'autore può rispondere, chiedere chiarimenti, etc.
Però in quel caso c'è un flusso editoriale più strutturato, qui su Dizy l'idea era di creare un sistema in grado di funzionare anche solo con interventi non obbligatoriamente continuativi degli utenti

MessaggioInviato: lun 15 lug 2013 12:21
da Paola Perna
Mi dispiace averti creato problemi ma, generalmente, la regola applicata è questa:

"C’è stato un lungo e tormentato dibattito sulla d eufonica, e fino a una cinquantina d’anni fa essa sembrò prevalere. Poi ha perso terreno. Ora, la conclusione generalmente condivisa è questa: eliminiamo la d eufonica quando la a o la e sono seguite da parola che cominci per una vocale diversa. Per esempio, diciamo e scriviamo a osservare, non ad osservare; e anche, non ed anche. Eccezione, ormai imposta dall’uso, ad esempio, non a esempio. Quando invece a ed e sono seguite da parola iniziante per la stessa vocale, la d eufonica può, anzi deve essere mantenuta. Esempi: ed entrò, non e entrò; ad aspettare, non a aspettare."
Puoi leggere qui: http://dizionari.corriere.it/dizionario ... a-ad.shtml
:oops:

MessaggioInviato: lun 15 lug 2013 16:04
da marsi
Riportando per completezza anche la conclusione del citato articolo si legge però:

"Queste sono le norme generalmente stabilite dalle redazioni dei giornali e delle case editrici. Resta il fatto che se a qualcuno la d eufonica piacesse a tal punto da usarla anche tra vocali diverse, come in ad osservare, ed anche, nessuno potrà impedirglielo accusandolo di violentare la lingua. Anzi, questa potrà tutt’al più essere considerata una ricercatezza."

Quando il revisore umano è in disaccordo col revisore automatico!

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013 09:36
da marsi
Ho scritto la seguente frase:

L'amico gli disse: "Lascia perdere quella ragazza, non fa per te"!

MI si dice correttamente:

Devi correggere la frase!
E' stata considerata non valida per il seguente motivo:
Il punto esclamativo va inserito prima delle virgolette :-) Correggi: "Lascia perdere quella ragazza, non fa per te!"


Verissimo, infatti anche io inizialmente avevo scritto così ... peccato che se seguo questa regola il sistema di controllo automatico mi dice:

Attenzione
La frase deve:
- terminare con un punto o con un punto interrogativo/esclamativo.


Allora che faccio ?????
Devo forse scrivere:

"Lascia perdere quella ragazza, non fa per te!".

... un obbrobrio che salva capra e cavoli (o più probabilmente che non fa contento nessuno!)

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013 10:27
da Paola Perna
marsi ha scritto:Allora che faccio ?????
Devo forse scrivere:

"Lascia perdere quella ragazza, non fa per te!".

... un obbrobrio che salva capra e cavoli (o più probabilmente che non fa contento nessuno!)


Potremmo risolvere la questione col "sistema" così:

"Lascia perdere quella ragazza, non fa per te!": gli disse l'amico.

:-)

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013 11:13
da marsi
Ma non ti sembra assurdo cambiare il nostro modo di esprimerci per accontentare un calcolatore !?

Mi sembra di essere dentro un film della peggiore fantascienza dove gli uomini sono al servizio delle macchine invece di essere queste ultime al servizio degli uomini !'

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013 11:29
da Paola Perna
Sono anomalie del sistema che verranno, mano mano che si presentano, risolte. La perfezione, in ogni cosa, si raggiunge col tempo e con l'esperienza ;-)
Al momento cerchiamo, nei limiti della correttezza, di risolvere aggirando l'ostacolo. :saint: