Comuni-Italiani.it

Per chi vuole commentare i risultati...
:-)

Complimenti ai vincitori. :-)

Innanzitutto è doveroso ringraziarvi per l'apprezzamento

Secondariamente, a giochi conclusi volevo raccontavi la storia che sta dietro alla foto vincitrice:
Il relitto è un vecchio barcone abbandonato nelle secche della laguna di Grado, esso non si può raggiungere ne a piedi (in quanto è circondato dall'acqua e dalla melma che lì regna sovrana) ne con una normale imbarcazione che si incaglierebbe nella mota.

Ecco pertanto che decisomi a fotografarlo ho caricato reflex, obiettivi, cavalletto, scatto remoto, filtri e quant'altro in una sacca impermeabile (che poi del tutto impermeabile non è), mi sono caricato la sacca sulle spalle ed ho raggiunto il luogo in kayak. Purtroppo la sacca era troppo grande ed ingombrante per trovare posto all'interno dell'esigua imbarcazione così all'andata ho provato a tenerla sul ventre e la pagaiata è stata disastrosa, mentre al ritorno ho provato la strategia di legarmela in schiena. La pagaiata è leggermente migliorata, ma in compenso l'equilibrio è diventato molto più incerto e ad ogni onda rischiavo che la sacca col suo prezioso contenuto venisse bagnata dall'acqua di mare ... che proprio bene all'elettronica ed agli obiettivi NON fa.

Appena giunto sul posto ho dovuto combattere contro una melma dove vi si sprofonda fino al ginocchio ... e più in fondo vi è il concreto rischio di imbattersi in chiodi e legname dell'imbarcazione ormai in decomposizione ... per riuscire a sistemare cavalletto (impantanato anche lui ovviamente) e reflex ... sperando e cercando di tenerla fuori dalla poltiglia infernale. Questo per non parlare delle zanzare e dei tafani che in quella zona vivono indisturbati ma che in compenso disturbano non poco chi si avventura nel loro ambiente.

Per concludere la mia voleva essere una prima escursione esplorativa per analizzare la possibilità di ritornarvi con la luce del tramonto e fare uno scatto con tempi di esposizione molto lunghi onde realizzare l'effetto flou su acqua e nuvole, ma dopo l'esperienza vissuta ... ho deciso che semmai vi ritorno devo dotarmi prima di mirror-less o di compatta di buone prestazioni. Scattare in quelle condizioni con la reflex è onestamente "da pazzi".

marsi ha scritto:Innanzitutto è doveroso ringraziarvi per l'apprezzamento

Secondariamente, a giochi conclusi volevo raccontavi la storia che sta dietro alla foto vincitrice:
Il relitto è un vecchio barcone abbandonato nelle secche della laguna di Grado, esso non si può raggiungere ne a piedi (in quanto è circondato dall'acqua e dalla melma che lì regna sovrana) ne con una normale imbarcazione che si incaglierebbe nella mota.

Ecco pertanto che decisomi a fotografarlo ho caricato reflex, obiettivi, cavalletto, scatto remoto, filtri e quant'altro in una sacca impermeabile (che poi del tutto impermeabile non è), mi sono caricato la sacca sulle spalle ed ho raggiunto il luogo in kayak. Purtroppo la sacca era troppo grande ed ingombrante per trovare posto all'interno dell'esigua imbarcazione così all'andata ho provato a tenerla sul ventre e la pagaiata è stata disastrosa, mentre al ritorno ho provato la strategia di legarmela in schiena. La pagaiata è leggermente migliorata, ma in compenso l'equilibrio è diventato molto più incerto e ad ogni onda rischiavo che la sacca col suo prezioso contenuto venisse bagnata dall'acqua di mare ... che proprio bene all'elettronica ed agli obiettivi NON fa.

Appena giunto sul posto ho dovuto combattere contro una melma dove vi si sprofonda fino al ginocchio ... e più in fondo vi è il concreto rischio di imbattersi in chiodi e legname dell'imbarcazione ormai in decomposizione ... per riuscire a sistemare cavalletto (impantanato anche lui ovviamente) e reflex ... sperando e cercando di tenerla fuori dalla poltiglia infernale. Questo per non parlare delle zanzare e dei tafani che in quella zona vivono indisturbati ma che in compenso disturbano non poco chi si avventura nel loro ambiente.

Per concludere la mia voleva essere una prima escursione esplorativa per analizzare la possibilità di ritornarvi con la luce del tramonto e fare uno scatto con tempi di esposizione molto lunghi onde realizzare l'effetto flou su acqua e nuvole, ma dopo l'esperienza vissuta ... ho deciso che semmai vi ritorno devo dotarmi prima di mirror-less o di compatta di buone prestazioni. Scattare in quelle condizioni con la reflex è onestamente "da pazzi".

bel backstage

infatti io le ho sempre fotografate da debita distanza (diciamo dal bordo del canale, fin dove puoi arrivare con un fuoribordo) e per quello non le ho candidate. oltretutto poi non avrei mai rischiato il "ferro", figurati che l'ultima volta che ho scattato in banco d'orio ho lasciato la reflex in barca e sono sceso solo con la compatta.

complimenti, per le foto e per lo spirito di abnegazione fotografica