Credo che giunti a questa fase conclusiva sarebbe auspicabile (diciamo pure "bello", se preferite) sforzarsi di smorzare i toni da ambo le parti, nel rispetto e nella comprensione reciproci.
Da una parte i finalisti dovrebbero contenere l'ansia e l'entusiasmo, consapevoli che i risultati sono stati compromessi da un vizio di fondo, poichè in pochi casi sono dovuti a un voto oggettivo. Diciamo che se io fossi tra i probabili vincitori avrei un certo pudore nel manifestare la mia gioia...soprattutto se mi fossi impegnata smoderatamente più che altro nel voto di scambio.
Dall'altra, i "tagliati fuori" e i delusi, dovrebbero contenere la rabbia e l'amarezza, consapevoli che non si potesse pretendere la "rivoluzione" a concorso quasi concluso, in quanto il voto a scrutinio non era affatto previsto ed è stato introdotto dalla Redazione nel tentativo di dare maggiore visibilità e quindi opportunità a tutte le migliaia di foto "nascoste" e, come è stato già ribadito, per il prossimo concorso sono state studiate diverse modalità di voto.
Diciamo che, essendo tra i
fanalini di coda, sono lieta ugualmente di aver partecipato, di aver giocato pulito e di sperare in nuovi "orizzonti di gloria".
E' solo un concorso, ma anche un bel paradigma della vita.
Viviamolo con alterne passioni ma anche con serenità, consapevoli che ognuno di noi ha un proprio valore intrinseco che nessun premio potrà mai davvero mettere in luce.
Buon proseguimento a tutti
