ecc. ecc.
Premetto, scusandomi della dabbenaggine, che citerò brani di altri post di seguito, magari in maniera non tecnicamente perfetta, perchè me ne intendo poco e non ho voglia di aspettare di imparare per ribattere, ma spero che tutto il minestrone che ne verrà fuori sia ugualmente digeribile...e se non lo sarà, sorry, ma non credo che sarà questione di tecnica. Detesto le faccine e mai come in questo caso mi appaiono inopportune, perchè sembra quasi che si voglia stemperare certi toni. Comunque sia, il mio tono di fondo era e resta ironico, mentre non mi appare altrettanto leggero il tuo, Massimo. Questione di parola letta, forse, anziché udita...credo che non ci sia scampo, in tal caso.
Non sarei ulteriormente intervenuta se tu non avessi postato una delle mie foto eliminate, e con questo commento, che mi è apparso "leggermente" piccato:
“in genere cerchiamo di non parlare di casi particolari, in quanto così diamo indebita visibilità ad una foto o ad un'altra
e spesso ad andare su casi personali ci si irrigidisce nelle proprie posizioni, per dovere di difesa d'ufficio
anche se così rischiamo di diventare un "ineffabile redazione"
allora vogliamo andare in un caso specifico, forse così riusciamo a spiegarci meglio”
Hai parlato spesso di "casi particolari", nel forum. perchè fare un'eccezione nel mio, che pure me ne sono stata buonina buonina, almeno finora?
Quella da te additata ad esempio è l' unica eliminazione a cui, tra l'altro, nei commenti, avevo osato ribattere, con molta tranquillità e
fiducia:
"Ok…magari però date un’occhiata a TUTTE le foto panoramiche, anche tra le più votate…;-)"
Ti avevo anche chiesto in un mp di poter autoeliminare alcune foto, che ritenevo poco adeguate, ma non ho avuto risposta, e ho lasciato perdere.
Ho anche un primo piano della chiesa del “Quadro toscano” ma non l'ho inserita perchè
fotograficamente parlando non mi piace, perchè un po' sfocata...E fino ad allora questo mi era apparso come un concorso fotografico, non come una gara di nefandezze di vario genere.
Quel che intendo dire, e qui mi rivolgo a tutti, è che non mi interessa scalare la vetta a tutti i costi, tanto è vero che non ho mobilitato in massa amici parenti e conoscenti - e vi assicuro che ne ho a bizzeffe- per farmi votare!!! Nè mi sono alzata all'alba tutte le domeniche per girare tutti i dintorni per mantenere la mia prima posizione nei Runner della Toscana...Se avessi postato altre foto, come in effetti ho fatto, sarebbe stato solo per l'obiettivo principale del concorso, come ho ribadito fino alla nausea nei miei in fondo scarsi interventi. Non sono ipocrita al punto da affermare che non facessi anche un pensiero alla vittoria di qualche premio, ma non mi sarei strappata i capelli in caso contrario.
Non me ne frega nulla se viene esclusa una mia foto o anche tutte quante, l'ho sempre detto, se ciò è giusto, se non corrispondono alle regole (quelle scritte e anche quelle non scritte nel regolamento ma solo
precisate in seguito...Mi frega invece la palese disparità di trattamento...e su questo sfido
chiunque a ribattermi!!!
Vincenzo:
“Se vedo una foto di un posto dove sono già stato se è troppo artistica non riprende il luogo visto,
al contrario e nello stesso modo se io vedo una foto e vado in quel luogo dovrebbe riportarmi in mente la foto vista.
Se la foto è troppo panoramica o troppo particolare, o elaborata o modificata, o ruotata, o troppo sfocata o troppo mossa,
non fa RITORNARE in mente LA VISIONE (chiamasi FOTOGRAFIA), quindi per questo abbiamo messo delle regole.”
Amen. Secondo me, però, stai parlando di un altro concorso...
Massimo:
“ok, ho rivisto ora le prime dieci foto più votate (presenti in questo momento)
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/lista/votatee sono tutte pienamente "in concorso"”
Sicuro sicuro???
Geppo:
"Esprimo la mia considerazione in merito. Questo esempio calza a pennello per evidenziare che:
a) entrambe le foto sono da considerarsi "paesaggi";
b) per entrambe le foto "l'opportunità" avrebbe dovuto consigliare una decisione "salomonica" o tutte e due fuori o tutte e due dentro;
c) le motivazioni soprariportate, sempre per opportunità, andavano demandate alla giuria finale di merito.
Ora, lo stato delle cose:
a) l'autore della foto esclusa si sente "giustamente mortificata" e aggiungerei penalizzata dalla mancata possibilità di ricevere opportuni commenti che magari l'aiutavano a migliorarsi fotograficamente;
b) L'autore della foto accettata, invece, già rinfrancata da molti voti e commenti euforici, si entusiasma ancora di più, non pensando affatto che la foto, anche se dovesse poi arrivare davanti alla giuria finale, comunque non sarebbe candidata al premio perchè la "valorizzazione dell'edificio religioso" è modesta e subordinata ad un contesto paesaggistico.
Quindi, concludo deducendo che entrambi gli autori dell'esempio ne escono "penalizzati", ancorchè si possa invocare "lo spirito goliardico, di gioco, ecc. " ma non dimentichiamo che ci sono premi importanti e consistenti e non si può agire con "troppa leggerezza"!"
Non sono così presuntosa da non accettare commenti che mi aiutino a migliorarmi fotograficamente, Geppo, ma il punto non è questo, e hai colto bene la "mortificazione" e la caduta di "entusiasmo"...se fossi uomo anche di qualcos'altro, guardando certe foto!
Massimo:
“questa è la tua opinione, una valutazione nel merito della foto
non è detto che anche la giuria sarà dello stesso parere, se la foto arriverà in finale, la giudicherà
la prima invece è del tutto fuori tema, in quanto la chiesa non ne è il soggetto”
Per cortesia, puoi spiegarmi - son dura, sai...scorpione e terrona, figurati!- qual'è allora il soggetto della mia foto?
Il panorama? La balaustrata in primo piano? Il cielo? Ok per tutte queste interpretazioni, che però io ritengo perfettamente ugualmente attribuibili alla seconda foto, con la differenza che al posto della parte di edificio in primo piano, che è la villa di Poggio (di cui la balaustrata del terrazzo è la più evidente) ci metti la fortezza di Gallipoli, o quel che è...quando non addirittura il canale.
Certo, “questa è la mia opinione, una valutazione nel merito della foto”. Lo è anche la tua, o comunque quella della redazione che ha escluso la mia e lasciata l'altra.Sorrisetto.
A mio modo di vedere il problema l'avete creato voi proprio nel momento in cui avete cominciato a mettere “fuori concorso” alcune foto da VOI giudicate fuori tema...Alcune lo erano in maniera incontestabile, in base al regolamento (bianco e nero, con bordi, con scritte sovraimpresse). Altre, tra cui questa mia che hai voluto prendere ad esempio, in base alle “regole non scritte” di cui parla benissimo Geppo (e sia lui che Marsi parlano della questione in maniera ineccepibile, chiara e incontestabile). Regole non scritte, ma via via emerse dai vostri giudizi, che io ho “contestato” SOLO quando ho visto una evidente disparità di trattamento!
E' ovvio che se il trattamento fosse stato equo o se, meglio ancora, aveste rimesso tutto alla giuria finale - ammesso e non concesso che tutte queste foto “anomale” vi arrivassero - il problema non si sarebbe posto...
Giunti a questo punto, non avendo potuto e /o voluto agire diversamente, non potete permettervi nessuna retromarcia, pena la perdita di ogni credibilità, e perciò dovete continuare a “legittimare” con spiegazioni più o meno coerenti (quelle che io definisco “disquisire del sesso degli angeli o dei massimi sistemi”) il vostro comportamento non proprio chiaro, se non ambiguo, che ha oscillato a metà tra Salomone e Ponzio Pilato...
Ma io, e credo che lo capiate benissimo, non posso accettare di passare da “”bischera o peggio ancora da “cornuta e mazziata”, come si dice dalle mie parti (che comprendono nord e sud d'Italia...).
Marsi:
“Per questo continuo a ribadire che senza precisi paletti ed indicazioni sull'uso finale e' difficile inquadrare la tipologia di foto che sia in linea col concorso: volete in pratica foto artistiche dove l'artista possa esprimersi liberamente o foto descrittive ove l'estro sia subordinato alla riconoscibilita' del posto ?”
Geppo:
“O ci sono regole certe sin dall'inizio, oppure il tutto si svolge con una effimera leggerezza. Ma purtroppo ci sono dei premi consistenti che indicherebbero la strada di un maggior rigore e, laddove non possibile, il buon senso suggerirebbe di non entrare nel merito giudicando "ante giuria" delle foto mettendole fuori concorso, soprattutto quando non sono inequivocabilmente ed oggettivamente fuori tema.”
Non avreste potuto esprimerti meglio sulla poca chiarezza di questo concorso: applausi!
Massimo:
“il soggetto deve senz'altro essere riconoscibile, e l'estro non deve far sparire/deformare il soggetto
e infatti alcune foto sono state messe fuori concorso proprio per non soddisfare questi requisiti”
Infatti tutto questo è chiaramente espresso in alcune foto da sempre e ancora in concorso che sarei tentata di postare...in cui dal solo getto d'acqua più o meno cristallina (leggi anche sfocata) o da un particolare del tetto si riconosce senza ombra di dubbio la fontana e l'edificio religioso ai quali appartengono!
Ma non mi lascio tentare dal gioco al massacro e continuo a “ballare da sola”...
Scusate, e mi rivolgo di nuovo a tutti i Geppo e i Marsi che ancora cercano chiarimenti e soluzioni che temo non arriveranno mai, se mi sembra una perdita di tempo (quando non una vera “presa per i fondelli”...) stare ancora a discutere di come deve essere una foto “regolare” e poi constatare che quelle irregolari rimangono dove sono...Ripeto, posso accettare e forse anche comprendere che sono altre le questioni in gioco (magari proprio personali, ma stavolta relative alla redazione...) ma non la malafede. Se sto prendendo un granchio e tutto si svolge lealmente e seriamente, solo il tempo, forse, lo dirà...e in tal caso, mi scuso fin da adesso di aver polemizzato e lanciato il mio “j'accuse”.
L'ho fatto anche perchè ho l'impressione che in questo contesto molto reale e poco virtuale si sia creata una situazione che sarebbe ridicola se, come afferma Geppo, non fosse anche seria - dato che abbiamo (diciamo ho, via...altrimenti mi dicono "parla per te") affidato aggratiss le mie opere per un fine a questo punto davvero poco chiaro- : sembriamo tutti, o quasi, degli scolari che temono di dire quel che pensano per non essere bocciati...
Mi bocci pure, professore: in fondo, anche la dignità ha un prezzo, e insostenibile anche, a volte. Ma non è questo il caso,vero? Qui siamo tutti amici e stiamo solo scherzando...
Saluti e baci