http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/116269/view
queste due son state fatte con un pallone ad elio "frenato".
Per quanti riguarda il dubbio o
la paura di perdere tutto...il mezzo più affiabile e' proprio un pallone ad elio tenuto saldamente ancorato al suolo da due cavi di nylon da 2 mm di spessore.
La grandezza del pallone dipende dal peso da mandar su.
Considera che una macchina di medie dimensioni + peso KAP + peso del tessuto del pallone e cavi di nylon...si arriva sui 2kg di forza ascensionale.
Per avere un po' di "brio" il pallone deve poter avere una forza ascensionale almeno del doppio...altrimenti il vento lo tiene schiaccaito al suolo.
Quindi per la sicurezza dell'apparecchiatura...no problem.
La tieni legata al pallone che lo tieni legato al suolo con DUE differenti fili di nylon ( se anche dovesse staccarsi uno c'è sempre l'altro).
La legge italiana consente di alzare palloni frenati ad un altezza massima di 50 metri dal suolo (10 + 10 -)... Questo per non creare problemi ad altri veivoli che non vedrebbero dei cavi di nylon.
Se non hai voglia di costruirti un'attrezzatura che sia in grado di spostare la macchina in tutte le direzioni... Si può sempre creare un meccanismo che schiacci il pulsante di scatto dopo 5 minuti.
Così si ha il tempo di alzare la macchina a 40/50 metri e tirarla giu dopo 5 minuti...spostarsi col pallone e rifarne un'altra.
L'unico problema di questo tipo di mezzo e' il pieno di elio ... Che non te lo regalano.
Un pieno per un pallone da 2,5 metri di diametro ( che solleva 4 kg ) costa circa 50 euro.
Dopo finito di scattare le foto occorre buttar via l'elio a meno che si abbia un mezzo in grado di contenere un pallone di quelle dimensioni.
Le foto aeree daltronde hanno un costo... sicuramente costa molto di più l'affitto di un elicottero o aereo...nell'ordine dei 25/3 euro al MINUTO ( considerando anche i 10 minuti al suolo per riscaldare il motore).
Come meccanismo di scatto avevo usato (negli anni 80) una molla che scattando premeva il pulsante della maccchina.
Molla tenuta in tensione da un filo di cotone che era inserito a meta' in un taglio fatto su di una sigaretta accesa.
Quando il calore del tabacco bruciato arrivava sino al filo...questo si bruciava e faceva scattare la molla.
Una sigaretta (senza filtro) dura mediamente 10 minuti.
Il filo di cotone si può inserire all'altezza che si vuole determinando i minuti per lo scatto.
Nel caso che qualcuno optasse per questa "miccia"... occorre bucare tutto il corpo della sigaretta con uno spillo.
Questo semplice accorgimento elimina la possibilità che la sigaretta si possa spegnere una volta accesa.
ciaoenzo
ps: @Massimo...quando ci approssimeremo alla data...fammi un fischio.
Pps: @ justina ... Ti nomino "grande scrivana di corte"
sai... Noi "artisti"...faccio già fatica a tenere in ordine i pochi neuroni che mi son rimasti ...!





