da Lorenzo Giulianini » ven 12 mar 2010 17:24
Bisogna premettere che "l'odiato" (?) photoshop (il volgo odia tutto quello che ha successo fuorché Berlusconi!) consente di aprire in raw anche la foto di una fotocamerina ovvero di un telefonino. Questo ha vantaggi e svantaggi. Che penso capirete da soli. Posso fare una foto cattiva sfumata e stupida al limite da un telefonino fetente. La elaboro cambiando con il mitico comando "apri come" dell'odiato photoshop (è evidente che non sono d'accordo), e se ci so lavorare la apro in raw, la modifico che esce uno spettacolo , poi la risalvo in jpeg, ed al limite la risalvo in windows photo gallery, e così nemmeno appare che ho fatto tre passi. Scattare una foto con una macchinetta di un telefoninetto, aprirla in raw e modificarla, riaprirla e risalvarla con un programma standard, così posso sempre dire: mai ritoccai un ehm.alcunché. E tutto fila liscio. Il rischio che si corre è come da me precedentemente molte volte detto (ho tenuto qui nella mia città un corso sul PTgui, un programma potentissimo che consente l'inenarrabile), è che i fotografi, la fotografia o professionalmente intesa scompaia dalla faccia della terra. Chi fotografa bene e subito non serva più a nulla. Basterà fare un foto schifosa, utilizzare tutti i software (ce ne sono ormai centinaia) di postproduzione, e farla sembrare un capolavoro. Ormai è possibile, mi chiedo se sia giusto, se sia utile; qualche amico validissimo, fotografi veri che scattano con abilità che mi si consenta sono rare, e mai viste in questo concorso, sta chiudendo i propri laboratori, perché non c'è più "mercato" , ormai sono tutti fotografi, basta un software. Ma è vero, a chi serve tutto questo, davvero? E ribadisco la mia diagnosi: qualche anno ci vuole, e la fotografia professionista scomparirà, forse anche meno. Vediamo chi ne trarrà vantaggi. Lorenzo