Moderatore: venticello

Continua a piacermi l'analogico e con una F100 e a volte anche con la vecchia Olympus mi produco in performance su rullino bianco nero . In effetti il digitale ha prodotto una grande quantità di fotografi che non conoscono l'abc della fotografia. Però la differenza la vedi. Inoltre penso che comunque anche con il digitale non bisogna scattare a raffica, ma sempre ponderare la foto, come se avessi una schedina con 36 fotogrammi 
pitzimba ha scritto: Foto che non mi piace fare sono paradossalmente proprio queste del concorso , panorami, piazze ecc. Però anche qui vedo fotografi che sanno proporre foto in maniera artistica, scegliendo inquadrature accattivanti.
Veniamo ai concorsi. Cosa spinge il fotografo a partecipare ad essi? Vanità e ricerca di conferme di quanto è bravo. Ognuno di noi pensa di scattare foto bellissime (sono un po' come i figli), e cerca un riconoscimento da una giuria o comunque da una persona tecnicamente capace. Quando il riconoscimento non arriva scatta la delusione e la critica alle foto premiate , alla giuria ecc. E' un comportamento del tutto normale che penso sia capitato ,se non a tutti ,a molti di noi che partecipano a concorsi.
Maccaferri David ha scritto:Io fotograficamente sono nato con l' Analogico nel 1999 circa....poi nel 2005 ho comprato la mia prima reflex digitale(olympus E500), che mi ha dato tante belle foto....
Nonostante tutto io continuo a fotografare sia in analogico che in digitale, per vari motivi.......
Il digitale in quanto a spese successive allo scatto siamo quasi a zero se non si stampa....quindi per tutte le foto a colori(artistiche e non) uso la mia nuova Pentax K5......
Pero' vedo tanta gente che compra la reflex digitale e non sa nemmeno cosa è la profondita' di campo....
cosa quasi insopportabile è vedere trasformare foto bruttissime e mal scattate in quasi capolavori con photoshop......)
eziodellagondola2 ha scritto:
la profondità di campo è una bufala grandiosa, magari aprirò un nuovo tread anche su questo
eziodellagondola2 ha scritto: chi sa trasformare con photoshop una foto bruttissima e mal scattata in un quasi capolavoro quasi sicuramente è anche un bravo fotografo
tutto questo senza polemica ma per esprimere un mio punto di vista David, ti ringrazio per l'intervento e permettimi di esternare il mio apprezzamento verso chi non desidera ancora abbandonare la foto analogica, ma sa farla convivere con le comodità del digitale, il cui maggiore pregio a mio modesto avviso è consentire a tanti di condividere in rete le proprie esperienze. Credimi, anche dal confronto con gli altri si cresce fotograficamente
E

venticello ha scritto:eziodellagondola2 ha scritto:
la profondità di campo è una bufala grandiosa, magari aprirò un nuovo tread anche su questo
Ecco si potrebbe approfondire![]()
eziodellagondola2 ha scritto:In particolare vorrei sottolineare il fatto che partecipare ad un concorso è abbastanza vicino al genere di fotografia cosiddetto “pubblicitario” perché vi sono molti parametri assimilabili alla pubblicità, primo fra tutti la figura del committente, che nel nostro caso è il regolamento.


gfalco ha scritto:Mi permetto di osservare che la fotografia moderna è nata sulla base della più enorme alterazione della realtà che si possa immaginare: l'assenza dei colori!
Eppure il bianco e nero ci ha regalato alcuni tra i più straordinari fotografi di tutti i tempi, che non necessariamente facevano foto "artistiche", basti pensare a Adams o a Cartier-Bresson.

Maccaferri David ha scritto:Ma il digitale per decenni ancora non potrà mai battere l'immagine della pellicola professionale, si stima che per avere la stessa risoluzione nel bianco e nero, ci vorranno circa 70 milioni di pixel o giù di li...non ricordo esattamente.....quindi......ora mediamente siamo sui 13/14MP..........
Maccaferri David ha scritto:Oltre tutto che...detta come va detta.......in analogico bisogna essere capaci, se no su 36 foto vedi quante te ne vengono a fuoco e con la giusta profondita' di campo......
...davvero, non ho capito cosa intendi...
Maccaferri David ha scritto:Oltre tutto cosa quasi insopportabile è vedere trasformare foto bruttissime e mal scattate in quasi capolavori con photoshop......bisogna anche essere capaci di fotografare.... se non non si è fotografi....., (un fotografo non è un GRAFICO!!!!)
Maccaferri David ha scritto:...
Il digitale in quanto a spese successive allo scatto siamo quasi a zero se non si stampa....quindi per tutte le foto a colori(artistiche e non) uso la mia nuova Pentax K5......
Ma il digitale per decenni ancora non potrà mai battere l'immagine della pellicola professionale, si stima che per avere la stessa risoluzione nel bianco e nero, ci vorranno circa 70 milioni di pixel o giù di li...non ricordo esattamente.....quindi......ora mediamente siamo sui 13/14MP..........
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