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la regola dei terzi

MessaggioInviato: sab 15 nov 2008 14:40
da andromeda
chi mi illimina sulla regola dei terzi :-)
grazie mille.

MessaggioInviato: sab 15 nov 2008 14:46
da SuperAdi
La regola dei terzi è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai pittori ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una fotografia. Dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti più dinamica (rispetto ad una composizione che pone il soggetto al suo centro), ma armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo.

Oltre al posizionamento del soggetto, la regola dei terzi viene utilizzata anche per valutare il posizionamento dell'orizzonte nei dipinti o nelle fotografie panoramiche, secondo la tesi per cui un orizzonte a metà dà la stessa importanza al cielo e al paesaggio, effetto in genere non voluto.

Presa da

http://it.wikipedia.org/wiki/Regola_dei_terzi

Spero di asserti dato d'aiuto

SuperAdi

MessaggioInviato: sab 15 nov 2008 14:59
da andromeda
grazie SuperAdi, avevo già letto qualche cosa , ma,mettere in atto questa regola mi è sempre complicato, anche sè ho una reflex, con dentro la griglia di suddivisione, :-)
ho capito, devo studiare di più :mrgreen:
ciao, buona luce

MessaggioInviato: sab 15 nov 2008 15:27
da giampiero.caminiti
andromeda ha scritto:grazie SuperAdi, avevo già letto qualche cosa , ma,mettere in atto questa regola mi è sempre complicato, anche sè ho una reflex, con dentro la griglia di suddivisione, :-)
ho capito, devo studiare di più :mrgreen:
ciao, buona luce


Nella praticità, risulta armonioso far ricadere il soggetto in uno dei quattro quadranti agli angoli...
In particolar modo se il soggetto ha un colore forte come il rosso.

Per fare un esempio... immagina una piazza, vuota, senza persone od oggetti, magari in una giornata uggiosa. Così da sola non dice nulla. Per quanto possa essere bella la piazza, risulterebbe piatta specialmente per la mancanza di luce.
Adesso immagina che occasionalmente passa una persona con un ombrello rosso o giallo e lo fai ricadere nel riquadro in basso a destra... cerca di previsualizzare..., otterrai una foto non banale, un tocco di colore, originale. Non sarebbe lo stesso se il soggetto ricade al centro, troppo scontato...

Quindi puoi ben capire che i quadranti centrali sono da evitare nella maggior parte dei casi, per la banalità, specialmente per i primi piani di persona o volti, che ti darebbe la sensazione di "foto tessera"... a meno che tu non voglia dare una particolare attenzione al soggetto, quindi la scelta avrebbe un suo modo d'essere, una tua interpretazione personale...

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la regola dei terzi o meglio "Sezione Aurea"

MessaggioInviato: dom 16 nov 2008 11:52
da Cosimo Altomare
Per chi vuole approfondire l'argomento

http://www.nikonclub.it/forum/La_Sezion ... 14300.html

MessaggioInviato: dom 16 nov 2008 12:06
da andromeda
giampiero.caminiti ha scritto:
andromeda ha scritto:grazie SuperAdi, avevo già letto qualche cosa , ma,mettere in atto questa regola mi è sempre complicato, anche sè ho una reflex, con dentro la griglia di suddivisione, :-)
ho capito, devo studiare di più :mrgreen:
ciao, buona luce


Nella praticità, risulta armonioso far ricadere il soggetto in uno dei quattro quadranti agli angoli...
In particolar modo se il soggetto ha un colore forte come il rosso.

Per fare un esempio... immagina una piazza, vuota, senza persone od oggetti, magari in una giornata uggiosa. Così da sola non dice nulla. Per quanto possa essere bella la piazza, risulterebbe piatta specialmente per la mancanza di luce.
Adesso immagina che occasionalmente passa una persona con un ombrello rosso o giallo e lo fai ricadere nel riquadro in basso a destra... cerca di previsualizzare..., otterrai una foto non banale, un tocco di colore, originale. Non sarebbe lo stesso se il soggetto ricade al centro, troppo scontato...

Quindi puoi ben capire che i quadranti centrali sono da evitare nella maggior parte dei casi, per la banalità, specialmente per i primi piani di persona o volti, che ti darebbe la sensazione di "foto tessera"... a meno che tu non voglia dare una particolare attenzione al soggetto, quindi la scelta avrebbe un suo modo d'essere, una tua interpretazione personale...

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grazie mille ;-)

MessaggioInviato: dom 16 nov 2008 14:22
da yram
ciao a tutti,
io ho trovato molto utile appunto utilizzare la regola dei terzi in molte foto..
basta scegliere come far venire la foto e il gioco è fatto!
certo nn x tutti è facile immaginare dei reticolati!

MessaggioInviato: gio 20 nov 2008 14:39
da sara913
molte macchine fotografiche (digitali) hanno impostati i reticoli dei terzi,
ma nelle reflex non penso ci siano, comunque i terzi erano usati nella pittura e tutt'ora nella fotografia,
consiste nel mettere il soggetto in varie posizioni nella foto,
preferibilmente mai nel centro, ma dove si intersecano le linee immaginarie del reticolo, negli angolini in alto. ;-)

MessaggioInviato: gio 20 nov 2008 16:17
da patrick98
sara913 ha scritto:ma nelle reflex non penso ci siano, ;-)

Ci sono visibili nel mirino..
La Regola dei terzi e le linee espressive

Equilibrio e armonia degli elementi
Quante volte abbiamo inquadrato un paesaggio meraviglioso ma le nostre aspettative sono rimaste deluse?
Per realizzare fotografie armoniose ed equilibrate occorre considerare l’inquadratura anche dal punto di vista grafico. Vediamo insieme le regole compositive più comuni, partendo da un principio geometrico di base: la Regola dei terzi.

La Regola dei terzi

Si tratta di una nota regola di composizione.
Si applica dividendo idealmente l’immagine in tre parti uguali, sia verticalmente che orizzontalmente, in modo da creare una griglia di 9 riquadri.
Gli elementi a cui vogliamo dare maggiore risalto vanno posti sui punti di intersezione delle linee che dividono l'immagine.
Ovviamente per applicare la regola dei terzi in modo istintivo è necessaria un po' di pratica.
Esempio della regola dei terzi: si divide l’immagine in tre parti uguali, sia verticalmente, che orizzontalmente. Gli elementi a cui vogliamo dare maggiore risalto vanno posti sui punti di intersezione delle linee.

Grafica, linee e sensazioni
Se si considera l’inquadratura sotto l’aspetto grafico, noteremo come gli elementi dell’immagine si dispongano secondo diverse direttrici.
Ad esempio, in un paesaggio potremo osservare la linea dell’orizzonte, delle montagne, di un fiume, di un ponte.
La nostra percezione traduce queste linee che attraversano l’immagine in sensazioni.
Le linee orizzontali esprimono calma e serenità, la linee verticali e diagonali danno la sensazione di dinamismo e slancio, le linee convergenti guidano lo sguardo dell’osservatore su un punto dell’immagine.

questo è un estratto dal sito:http://foto.alice.it/fotografa/guida/032/index.html

MessaggioInviato: gio 20 nov 2008 19:49
da albatros
Credo sia giusto aggiungere che la regola dei terzi non è comunque una legge assoluta. Ci sono molti casi infatti in cui non ha senso, o non ottiene l'effetto voluto. Un soggetto che deve catalizzare l'attenzione, ad esempio, non potrà che essere centrale.
Mi riferisco in particolare alle macro o a un animale, ad esempio un uccello in volo o un particolare architettonico...e in questo concorso ci sono ottimi esempi di quest'ultimo caso.

MessaggioInviato: lun 05 gen 2009 15:26
da Giuseppe Zingarelli
albatros ha scritto:Credo sia giusto aggiungere che la regola dei terzi non è comunque una legge assoluta. Ci sono molti casi infatti in cui non ha senso, o non ottiene l'effetto voluto. Un soggetto che deve catalizzare l'attenzione, ad esempio, non potrà che essere centrale.
Mi riferisco in particolare alle macro o a un animale, ad esempio un uccello in volo o un particolare architettonico...e in questo concorso ci sono ottimi esempi di quest'ultimo caso.

Stavo apppunto scrivendo qualcosa del genere e poi ho letto il tuo messaggio che condivido pienamente non sembre è corretto aplicare questa regola a me piace molto la macro è questa regola non sempre va bene.
Il soggetto comunque quando è messo al centro è perchè si vuol trasmettere un messaggio particolare :wink:

MessaggioInviato: lun 05 gen 2009 15:57
da Adry57
La regola dei terzi, come tutte le regole, si può non rispettare ma questo solo quando la si sa applicare. Le regole si possono infrangere solo quando si conoscono, altrimenti non si sa cosa si stà facendo. La regola dei terzi rimane comunque d'obbligo nei paesaggi e quando nel fotogramma ci sono diversi elementi per aiutare la composizione. Per quanto riguarda la composizione tenete sempre conto che l'occhio umano legge da sx a dx e dall'alto in basso.
Questo vi può essere utile: http://www.canoniani.it/articles.asp?id=8

MessaggioInviato: lun 05 gen 2009 21:51
da venticello
Adry57 ha scritto:La regola dei terzi, come tutte le regole, si può non rispettare ma questo solo quando la si sa applicare. Le regole si possono infrangere solo quando si conoscono, altrimenti non si sa cosa si stà facendo. La regola dei terzi rimane comunque d'obbligo nei paesaggi e quando nel fotogramma ci sono diversi elementi per aiutare la composizione. Per quanto riguarda la composizione tenete sempre conto che l'occhio umano legge da sx a dx e dall'alto in basso.
Questo vi può essere utile: http://www.canoniani.it/articles.asp?id=8



Concordo in tutto

MessaggioInviato: lun 05 gen 2009 22:05
da Adry57
@Venticello: ho dato un'occhiata al tuo blog, bello e ben organizzato, complimenti. L'ho messo tra i preferiti perchè lo voglio tenere d'occhio :-)

MessaggioInviato: lun 05 gen 2009 22:09
da venticello
Adry57 ha scritto:@Venticello: ho dato un'occhiata al tuo blog, bello e ben organizzato, complimenti. L'ho messo tra i preferiti perchè lo voglio tenere d'occhio :-)


:oops: Grazie, spero di non deluderti... ci sto mettendo molto nel blog... :wink: