Pagina 1 di 2

NOTTURNI

MessaggioInviato: gio 15 gen 2009 16:43
da irenedg
Ciao a tutti, volevo de consigli per approcciarmi con le foto in notturno........strano a dirsi ma non mi ci sono mai cimentata fino ad ora :oops: ........e poichè non sono un fotografa professionista sono in cerca di consigli..... :roll:
un grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi
ciao :P

MessaggioInviato: gio 15 gen 2009 16:53
da ale8c
ciao e benvenuto. prima di tutto, per effetturare scatti notturni, devi munirti per forza di un cavalletto, o di un appoggio solido (anche se il cavalletto è sempre la miglior cosa). Dopo aver pensato alla sistemazione della fotocamera, devi prima di tutto, impostare tempi lunghi ( a seconda ovviamente della quantità di luce che c'è.). Io personalmente scatto ad iso bassi, con tempi lunghi e diaframma tutto aperto. Ovviamente dopo varie prove, troverai il settaggio ideale, per il tipo di scatto ;)

MessaggioInviato: gio 15 gen 2009 17:25
da dous
Giustamente i notturni comportano un pò di allenamento e di .. lunghe attese! :mrgreen:
Che macchina usi? Anche senza cavalletti puoi poggiarla in modo che sia ferma ed orizzontale e magari usare l'autoscatto per avviarla senza premere il tasto.
:-)

MessaggioInviato: gio 15 gen 2009 17:58
da irenedg
Grazie per i preziosi consigli :-) al più presto li metterò a frutto e vi farò sapere :mrgreen:

La mia macchina è una Canon Eos 1000D

ciao
:-)

MessaggioInviato: gio 15 gen 2009 18:20
da clickANDgo
Ora sò che ti farò sobbalzare sulla sedia ma le migliori foto di notturno non si fanno quando è notte piena ma quando leggi ancora nelle ombre.
Prova e poi mi dirai.
Ciao Mauro

MessaggioInviato: ven 16 gen 2009 00:12
da venticello
Usa i consigli che ti hanno dato e fai un bel po' di prove...cmq il diaframma non lo aprirei così tanto...una via di mezzo ;-)

MessaggioInviato: ven 16 gen 2009 00:27
da paperimax
Molto dipende dall'illuminazione e dalla sua direzione (se diretta verso la macchina o verso il soggetto fotografato), ma anche da cosa fotografi.
Se fotografi la luna ed hai una mano ferma, non ti serve il cavalletto, in tutte le altre occasioni, un supporto stabile è irrinunciabile.
Cercando "fotografia notturna" su un qualsiasi motore di ricerca trovi moltissime buone indicazioni e soprattutto tantissime comode tabelle di riferimento che forniscono il tempo (indicativo) di scatto in relazione al soggetto.
Comunque, in generale, spesso occorre impostare lo scatto con l'otturatore aperto almeno qualche secondo (che non è poco se non hai il cavalletto).

MessaggioInviato: ven 16 gen 2009 13:44
da dariogam
Io pure ti consiglio di scattare ad iso bassi anche perché quando si scatta con tempi lunghi il sensore tende a riscaldarsi e a creare rumore sulle basse luci; per quanto riguarda l'apertura del diaframma dipende molto da cosa stai fotografando: se hai delle luci in fronte, col diaframma aperto tenderai a bruciarle (come nella mia foto a concorso http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/77147) invece piu chiudi il diaframma piu tenderai a creare una sorta di stella (come in questa foto http://flickr.com/photos/dariogam/2320322257/in/set-72157603791367411/). Tendenzialmente piu il diaframma é aperto e piu i colori saranno vividi. Usa sempre un cavalletto (ne trovi che costano davvero poco) e tanta pazienza.

Notturni

MessaggioInviato: ven 16 gen 2009 14:00
da salvatoregaliotta
Per quanto riguarda la mia esperienza penso che devi innanzitutto avere questi requisiti:
-cavalletto
-una macchina fotografica che ti permetta di giocare su tempi e diaframma con una certa duttilità (quindi gran parte delle compatte non vanno bene)
-se possiedi una reflex, uno scatto continuo (ovvero un aggeggino che ti permetta di poter aprire l'otturatore e richuderlo quando tu vorrai)

Per quanto riguarda il cavalletto, con una 20ina di euro ne prendi uno decente dalle mille bancarelle che trovi per strada. Certo non sarà Hama, ma il suo sporco lavoro lo fa!
Per quanto riguarda le impostazioni della macchina fotografica (nella speranza che tu possieda una reflex) devi sapere che per scattare di notte è consigliabile usare ISO bassi, per evitare la rumorosità che sicuro rovinerebbe la foto, e quindi impostare la macchina: con un diaframma chiuso, f22 per esempio, se vogliano ottenere una profondità di campo elevata (e l'effetto a stella sulle luci!) dovremo però impostare dei tempi molto lunghi (a seconda dell'illuminazione del soggetto), mentre con un diaframma aperto dovremo impostare dei tempi un pò più brevi (si fa per dire!). Lo scatto continuo invece ci servirà quando vorremo fare delle foto o con un particolare effetto, oppure in scarse condizioni di luce. Perchè questo? Solitamente le reflex di fascia "economica" hanno dei tempi non superiori ai 30 " e alcune volte (in determinati casi) non bastano a soddisfare le nostre esigenze. Ecco, lo scatto continuo ci permette di gestire a nostro piacimento il tempo di apertura dell'otturatore.
Spero di essere espresso abbastanza chiaramente.

----------------------------------------------------------------
I miei notturni:

http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/73213
http://www.flickr.com/photos/totoslayer/2770924030/
http://www.flickr.com/photos/totoslayer/2770922950/

Il mio album su flickr:

http://www.flickr.com/photos/totoslayer/
---------------------------------------------------------------

MessaggioInviato: ven 16 gen 2009 17:49
da patrick98
Guarda i dati exif delle mie foto di notte in concorso. Comunque tutte con cavalletto, oggi le imposto tutte a massimo 200 ISO.
Buona luce
Patrick

scatto remoto

MessaggioInviato: dom 18 gen 2009 10:37
da greenland
D'accordo su quello che hanno scritto tutti quelli che mi hanno preceduto, aggiungerei di valutare anche l'acquisto di un telecomando per lo scatto remoto( costo circa 20€) per togliere anche le eventuali vibrazioni o movimenti che possono derivare dalla pressione del pulsante sulla fotocamera.
Inoltre il cavalletto non deve essere necessariamente super professionale, ma quantomeno solido, altrimenti nelle serate ventose potresti avere dei problemi di messa a fuoco.Ciao :-)

Guida ai notturni

MessaggioInviato: dom 18 gen 2009 13:57
da Vecchiostile75
Ciao,
in questo sito ci sono dei consigli per le nottune... Se hai dubbi non esitare a contattarmi.
Il sito è di mia costruzione, c'è tra le varie quella dedicata ai notturni, per contattarmi area contatti.

http://www.guidafotografica.altervista.org


Ciao Lorenzo
Ovviamente sono disponibile per tutti gli utenti che abbiamo bisogno.

MessaggioInviato: ven 13 feb 2009 20:43
da MARIO1964
Il dispositivo di scatto remoto a mio avviso non è strettamente necessario, come qualcu no ha suggerito qui pri ma di me è sufficiente utilizzare la funzione di autoscatto presente su qualsiasi macchina.
Anzi, la consiglio vivamente, in quanto di per sè la vibrazione trasmessa dallo scatto diretto è sufficiente a rovinare la foto ...

MessaggioInviato: sab 14 feb 2009 13:32
da salvatoregaliotta
MARIO1964 ha scritto:Il dispositivo di scatto remoto a mio avviso non è strettamente necessario, come qualcu no ha suggerito qui pri ma di me è sufficiente utilizzare la funzione di autoscatto presente su qualsiasi macchina.
Anzi, la consiglio vivamente, in quanto di per sè la vibrazione trasmessa dallo scatto diretto è sufficiente a rovinare la foto ...


Lo scatto remoto però è fondamentale nel momento in cui si vuole scattare una foto con una lunghissima esposizione....

MessaggioInviato: sab 14 feb 2009 16:28
da greenland
salvatoregaliotta ha scritto:
Lo scatto remoto però è fondamentale nel momento in cui si vuole scattare una foto con una lunghissima esposizione....



Infatti,sono d'accordo.A meno che non si voglia stare una vita con l'indice sul pulsante di scatto mi pare difficile usare la posa B senza controllo remoto.

inoltre il telecomandino è molto più pratico dell'autoscatto,almeno nella mia macchina l'autoscatto scatta sempre con il ritardo,mentre con il controllo remoto si scatta all'istante.Quanto alle vibrazioni è vero che basta lo scatto della tendina per provocarle ma è altrettanto vero che comunque con lo scatto remoto non si tocca la macchina evitando anche colpi o vibrazioni accidentali...