Adriano Di Benedetto ha scritto:befed ha scritto:A me pareva che il discorso cimiteri fosse già stato sviscerato a sufficienza ... a parte la monotonia del tema che certamente non invoglierà frotte di fotografi a scatenarsi sulla creatività ... a parte i permessi necessari (forse non tutti sanno che nella maggior parte dei casi è proibito fotografare all'interno dei cimiteri) ... vi sono problemi nella definizione del tema e di che cosa si può fotorafare : lapidi .... statue ... tombe ... arredi ... alberate ... fontanelle ... un insieme variegato di questi ? come si possono descrivere delle regole semplici, ma nel contempo precise, per evitare il "di tutto di più" ?
Penso che per valoriazzre i comuni potremmo pensare a temi più appetibili, accidenti viviamo nel paese più ricco di arte al mondo ... e tiriamo in ballo i cimiteri ???
Anche in chiesa e vietato fotografare eppure lo fanno tutti, io so una cosa il fotografo non si ferma davanti a niente altrimenti che fotografo è
Hai ragione, forse vedo e cose in modo un po' apocalittico, ma è giusto avvertire gli autori che :
è l'autore che è responsabile di ciò che pubblica, e che certifica di avere i diritti su quanto pubblicato e riprodotto, non la Prometheo che al limite elimina la foto dal sito e per lei finisce lì.
Un conto è affrontare il disappunto di un parroco o del sacrista, altro è magari una azione legale della famiglia del caro estinto che si sente violata nei propri sentimenti e nella propria privacy. (Parliamo di culto e di rispetto in ambedue i casi, ma il secondo che ho riportato mi pare argomento molto più delicato del primo)
E' vero c'è stato un contest sugli interni delle chiese ed uno pure sulle vetrate ... ma non ci si è costruito un concorso nazionale. Il richiamo è diverso, l'eco che ha un concorsone è maggiore.
e poi te li vedi 700 - 800 autori che si scatenano per cimiteri e pubblicano croci ottonate e lapidi con tanto di date ?
ed i commenti di congratulazioni sulle foto ??? ... non oso pensare a cosa potremmo leggere !!!
La trovo una idea un po' decadente

poi per carità se la maggioranza la pensa diversamente ...