enrico maranzana ha scritto:E' stato scritto che moltissime immagini sottoposte al voto "erano fuori tema, per fortuna non erano belle".
L'affermazione apre una duplice questione relativa all'ammissibilità e alla qualità della composizione fotografica.
Il primo problema dovrebbe avere oggettiva determinazione e precedere il momento del voto; il secondo, riguardante esclusivamente il lavoro fotografico, dovvrebbe essere l'oggetto di un esame di cui il voto è la conclusione.
Se così fosse una precisazione potrebbe essere opportuna che, forse, eviterebbe alcuni risultati sorprendenti.
Grazie, Enrico Maranzana
Colgo l' occasione, con questo intervento, per fare un "ripasso generale" ...
1) ubicabilità ed identificabilità: non deve essere "assoluta" e non sono assolutamente necessari elementi "umani".
Un profilo montuoso ampio e ben definito, un tratto costiero che ne permetta un' identificazione non sono fuori concorso.
Tanto meno uno scatto in cui compaia un tratto di strada, qualche cascinale, un minimo di elemento che consenta di dire "se vado in quel posto e inquadro lo riconosco".
In questo caso sarà poi la Redazione che verificherà se è stato indicato il comune giusto.
Ma una distesa di sabbia, un campo con balle di fieno, una roccia, uno scoglio non sono riconoscibili.
A maggior ragione se si tratta di silhouettes (per cui c'è una specifica norma di regolamento che ne esclude la pubblicazione)
2) Giudizio fotografico: esiste anche quello, e sarà il lavoro della Giuria ESTERNA sulle finaliste.
3) Giudizio "tecnico": ahimè, su quello siamo carenti, io per primo ... continuo a vedere commenti estasiati (e relativi alti voti) su foto "dopate" ...
