3 Febbraio 2009 alle 15:34

Rieti - Sant’Agostino

di syder (Rieti, Lazio. Edifici Religiosi. Categoria C)

Rieti - Rieti - Sant'Agostino


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La chiesa di Sant’Agostino fu fondata intorno alla metà del XIII secolo: l’interno è a navata unica, ampio ed illuminato da eleganti bifore, la mole compatta ed austera è movimentata dalle tre absidi poligonali.
Sulla facciata, si apre il portale segnato da due serie sovrapposte di agili colonnine, legate da una mensola finemente scolpita; esse racchiudono nella lunetta a tutto sesto un affresco raffigurante la Madonna in maestà e santi dell’Ordine AgostinianoIl portale è marcato da un timpano in cui è inscritto l’Agnus Dei, in un bassorilievo a cornice rettangolare.
Il rosone non è originale: sostituisce infatti,in stile con la sobria facciata romanica,un finestrone settecentesco aperto per far affluire più luce all’epoca degli interventi di complessivo rifacimento e riallestimento degli interni.
Risale al XVIII secolo la realizzazione degli altari laterali, impiantati sulla primitiva struttura coprendo totalmente, attraverso una serie di scialbature e tamponature, gli affreschi medievali che gli attuali interventi promossi dalla Sovrintendenza ai beni storici ed artistici stanno gradualmente restituendo. Nel transetto sono la tela realizzata dal pittore ternano Lodovico Carosi, raffigurante la Strage degli innocenti (1712) e il vasto affresco già nell’aula capitolare del convento, raffigurante la Crocifissione (sec. XIV).
Domina la mole del complesso agostiniano il possente campanile quattrocentesco, a base quadrangolare, simile nell’impianto ad una torre di guardia, ingentilito dal doppio ordine di bifore che si aprono negli ultimi due piani.
Nel transetto sono la tela realizzata dal pittore ternano Lodovico Carosi, raffigurante la Strage degli Innocenti (1712) e il vasto affresco già nell’aula capitolare del convento, raffigurante la Crocifissione (sec. XIV). Domina la mole del complesso agostiniano il possente campanile quattrocentesco, a base quadrangolare, simile nell’impianto ad una torre di guardia, ingentilito dal doppio ordine di bifore che si aprono negli ultimi due piani.
info tratte da http://www.rietinvetrina.it/chiesa_sant_agostino.shtml

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