10 Ottobre 2009 alle 19:44

LA CENTRALE BERTINI

di kingleo (Paderno d'Adda, Lombardia. Fuori Concorso. Categoria A)

Paderno d'Adda - LA CENTRALE BERTINI


Visite: 9112.

Questa è LA centrale idroelettrica che per PRIMA ha prodotto corrente elettrica non solo in Italia, ma in tutto l’intero continente.
Infatti nel 1895.
Nel 1895 la Edison firmò con il Comune di Milano una concessione per l’esercizio della rete tranviaria, liquidando la vecchia società proprietaria degli omnibus e rilevando tutto il suo materiale. A questo punto, ottenuti i finanziamenti da importanti banche come la Banca Commerciale Italiana e la concessione del salto di Paderno, la Edison diede inizio ai lavori per la centrale Bertini. I lavori per la costruzione della centrale iniziarono nel 1895, cinque anni dopo la richiesta di concessione, poichè la Edison voleva vedere i risultati della centrale che era in costruzione a Tivoli, dove fu costruita una centrale a distanza visitata da tecnici di tutto il mondo. La linea di trasmissione era di 26 Km per una potenza di 1300 Kw.

Il progetto della centrale Bertini, che partiva dagli studi dell’ing. Cipolletti e fu messo a punto dagli ingegneri Enrico Carli e Paolo Milani, prevedeva, oltre che la costruzione della centrale vera e propria, il compimento di una poderosa opera idraulica lavori erano divisi in tre parti distinte: la costruzione della diga e del canale d’adduzione, l’allestimento di un’officina elettrica e meccanica e la messa a punto della linea di trasmissione per il trasporto dell’energia a Milano.

La centrale, che doveva sfruttare il salto delle rapide di Paderno di 28m., doveva utilizzare, come canale d’adduzione il vecchio naviglio di Paderno, opportunamente modificato, attraverso il quale l’acqua , dalla vecchia diga (anch’essa modificata), sarebbe giunta alle turbine.
La trasformazione dell’energia idrica in energia meccanica veniva attuata da sette turbine ( una di riserva) del tipo Francis, che la Edison aveva acquistato dalla ditta ” Riva Monneret”. L’acqua, attraverso sette condotte forzate, entrava nelle turbine cilindriche, capaci di compiere 180 giri al minuto e di smaltire 8700 litri al secondo.Per quanto riguarda la parte elettrica , si decise di scegliere la corrente trifasica ( ancora scarsamente sperimentata): gli alternatori trifasici, collegati con le turbine provenivano dalla ditta Brown Boveri e C. di Baden.
La centrale, che trasmetteva 9600 kw a 38 km di distanza, costituiva il primo esempio di tale potenza di trasmissione a distanza.

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30 commenti a “LA CENTRALE BERTINI”

  1. dous scrive:

    Perdonami ma dal sito dell’Edison leggo:
    “Centrale Bertini – Cornate D’Adda , Milano”: vorrà dir qualcosa? :-)
    Comunque la foto riprende più comuni divisi appunto dal fiume Adda… Ciao

  2. rob.lof scrive:

    se è la centrale Bertini..

    ..La centrale Bertini, costruita tra il 1895 ed il 1898, situata a Paderno d’Adda, successivamente dedicata alla memoria di Angelo Bertini l’uomo che ne diresse la costruzione e che fu anche direttore generale della società tra il 1891 e il 1915. Fu al momento dell’entrata in esercizio nel 1898 con i suoi 13.500 volt di potenza una della centrali più potenti in Europa e quella con la linea elettrica di trasporto più lunga…

    La foto riprende, ho controllato con google earth, più paderno che il resto.. e la centrale è identificativa del comune..

    Ciao
    Rob

  3. dous scrive:

    Ehm, tu quale Google Earth hai utilizzato? ;-) Se è lo stesso che uso io avrai notato che foto simili incappano inevitabilmente nel rischio del multicomune. E questo, al di là di dove davvero sia ubicata questa centrale, che, ribadisco, stranamente i proprietari dell’Edison la annoverino in diverso comune…
    Riporto di seguito un link trovato con Google Map ricercando ad esempio la tal centrale Bertini :
    maps.google.it/maps
    Ciao

  4. kingleo scrive:

    Cos’è Dous , e’ già partita la caccia a cercare di mettere fuori concorso le foto superiori alla vostra media, del team che vi insegue col fiato sul collo ?
    Non avete del tempo da dedicare a cose più nobili …no ?
    Per quanto mi riguarda ritengo che questo commento lo avrei ritenuto utile e anche “prezioso” subito dopo l’inserimento di questa foto.
    Ora,dopo aver visto il punteggio ottenuto e col concorso chiuso…mi scuserai se mi sembra eccessivamente strumentale e poco “sincero”.
    ciaoenzo
    ps:spero che la redazione tenga conto di queste “manovre” nel regolamento dell’anno prossimo…anche se sto seriamente meditando di non ripetere più questa triste esperienza.
    Pps:…al senior Dous.
    Mi auguro che escludino questa e le altre mie foto che ti stai affrettando a segnalare alla direzione.
    Tanto lavoro e dedizione meritano di essere premiate.

  5. dous scrive:

    … Molto “attapirato” se me lo consenti. ;-)
    Ma se visiti le foto di Paderno d’Adda che ho segnalato ti accorgerai che non sei il primo nè il solo ad aver avuto una mia segnalazione. Se me ne fossi accorto prima (pare che di foto in concorso ve ne siano un pochino tante) l’avrei fatto in tempo utile a che tu stesso ne chiedessi l’f.c., evitando di commettere lo stesso ordine di errore, che comunque la redazione potrà giudicare diversamente dal mio parere.
    Questo sei libero di interpretarlo nella maniera che più credi, ma non la chiamerei manovra, semmai controllo.
    Ciao.

  6. kingleo scrive:

    Caro Dous…attapirato io :)… si vede che mi conosci molto poco.
    Avrei scelto un’altra espressione…deluso ?
    Non capisco perché dovrei chiedere l’esclusione di una foto che ritengo perfettamente in linea col regolamento.
    Ci son tante foto da controllare e non hai fatto in tempo a controllare le mie se non adesso ? :)
    e’ bello sapere che esistono delle persone come te che hanno una MISSIONE da compiere e la svolgono con diligenza.
    Ti auguro un buon lavoro e che sia appagante e degno come le foto che scatti.
    ciaoenzo

  7. pagati (Senior) scrive:

    ho controllato sul portale cartografico del ministero dell’ambiente (www.pcn.minambiente.it) che dovrebbe avere maggior valore rispetto a google earth, ma è difficile attribuire con esattezza il comune. sarei propenso a dare per buona l’attribuzione a paderno ma non ne ho la certezza. ultimo controllo: confermo che il sito dell’edison situa la centrale a paderno d’adda

  8. MARIO1964 scrive:

    Se ritieni di essere in regola con questo articolo del regolamento non hai nulla da temere.
    “3.2 NON SONO AMMESSI
    a) (omissis)
    b) Panorami che comprendono in maniera significativa più comuni”

  9. rosa62 scrive:

    strepitosa,favolosa,magnifica :P

  10. rob.lof scrive:

    Dous, le notizie sulla centrale le ho prese sul portale dell’EDison, su tua “soffiata”,
    e come ha anche confermato Paolo, la centrale sta a Paderno.
    Sui limiti comunali, guardando a foto con google earth ultima versione (e non maps), ed i limiti dei comuni
    lombardi caricati, paderno è predominante..
    INoltre se non fosse per la centrale questo posto sarebbe un qualunque punto del fiume.. non riconoscibile
    invece proprio la centrale identifica il punto e a maggior parte del paesaggio che è presente in quel comune.

    IN questo caso quindi il resto del probabile comune non è tanto significativo…

    Ciao
    Rob

  11. danysues scrive:

    In merito all’articolo 3.2 comma b, a questo punto bisognerebbe capire cosa s’intende per “significativa”. Considerato che il soggetto principale sia elemento identificativo del comune di appartenenza, non ci sono elementi “significativi” che possano identificare altri comuni. La foto quindi non può essere considerata multicomune almeno che non si consideri significativo la presenza degli alberi per identificare un altro comune.

  12. kiitos scrive:

    Il sito del ministero dell’ambiente segnalato da Pagati riporta, senza alcuna ombra di dubbio, la centrale come appartenente per intero al comune di Paderno d’Adda, cosi’ come entrambe le rive dx e sx nella foto, piu’ una parte che si estende per almeno 20 metri a partire dalla riva sx.

  13. kingleo scrive:

    Grazie kiitos e Pagati per la difesa della mia foto.
    Sinora son stato zitto per vedere le cartucce che venivano sparate.
    Abitando da queste parti da circa 40 anni, avendo un’azienda di 1500mq a 500 metri da quella centrale…e dopo aver chiesto PRIMA di inserirla ad un alto funzionario del Parco Adda Nord ( mio amico ) ….ero …diciamo sufficientemente sicuro. :D
    grazie ancora per l’energia e le ricerche che avete fatto…ho apprezzato molto.
    ciaoenzo

  14. pagati (Senior) scrive:

    non è questione di difesa di questo o quello, è solo questione di cercare di fare le cose al meglio, chiunque o qualunque sia il soggetto in questione. :-)

  15. MARIO1964 scrive:

    Concordo con pagati.
    Nello specifico, il mio intervento per allegare l’ estratto del Regolamento è da considerarsi assolutamente neutrale, un contributo per aiutare tutti a meglio comprendere quale potesse essere la possibile problematica.
    :)

  16. kingleo scrive:

    Pagati, capito tutto e concordo…ma i ringraziamenti te li sei meritati ugualmente ! :D
    ciaoenzo

  17. dous scrive:

    Ma siamo sicuri che si tratti della diga titolata o di altro? A me pare di riconoscervi il Santuario dell’Addolorata e la casa controllo diga, al confine dei comuni di Paderno e di Calusco d’Adda… Se non è multicomune questo! Ciao
    PS: Rob, Google Earth lo so usare bene! ;-)

  18. Luciano Salvati (Redazione) scrive:

    Questa centrale si trova in territorio di Calusco d’Adda. Purtroppo questo comune appartiene ad una categoria diversa da quella di Paderno d’Adda, quindi non si può salvare.
    Spostiamo FC.

  19. kiitos scrive:

    Luciano,
    ti chiedo di controllare nuovamente tramite il sito del PCN, poiche’ risulta che la centrale appartenga per intero al comune di Paderno. Riconfermo il giudizio di un anno fa, quando affermavo che il confine si trova a circa 20m dalla riva sx del fiume.

  20. kingleo scrive:

    Questo è il sito dei PROPRIETARI, che penso sappiano DOVE l’hanno costruita.
    http://www.edison.it/it/azienda/aree-di-business/energia-elettrica/rinnovabili/index.shtml

  21. mavi80 (Senior) scrive:

    Credo che kiitos abbia ragione, il fatto è che quella della foto NON è la centrale Bertini, visibile qui
    panoramio.com/photo/24046894 e qui
    progettodighe.it/gallery/thumbnails.php?album=476
    ma una centrale, di cui non conosco il nome, ammesso che ce l’abbia, posta a fianco della diga Poiret, visibile qui
    panoramio.com/photo/29795672
    e come giustamente dice kiitos, e si vede pure dalla foto, è messa sulla riva destra del fiume e pertanto dovrebbe appartenere al comune di Paderno, i condizionali sono d’obbligo, non essendo cartografa ma solo “nativa” della zona.

  22. Stefyb67 scrive:

    Ma dai, Dous, hai in realtà confermato che la foto è validissima. Si tratta, come da te detto,non della centrale Bertini ,ma della chiesetta dell’Addolorata e della “casa controllo” come la chiami tu. In quel tratto, il letto del fiume appartiene tutto al comune di Paderno d’Adda, quindi la foto non è affatto multicomune, o vogliamo fare anche la conta degli alberi?

  23. Luciano Salvati (Redazione) scrive:

    Contenzioso risolto da fonti autorevoli: il comune giusto è Paderno d’Adda.
    Foto riammessa in concorso.

  24. Luciano Salvati (Redazione) scrive:

    Sono stati effettuati altri controlli approfonditi sul territorio visibile nella foto:

    dalle mappe presenti sul sito del comune di Paderno d’Adda:
    http://www.comune.padernodadda.lc.it/prg/download/paderno8-1-b.pdf

    risulta che appartengono al territorio comunale la costa a destra della foto e tutta l’area del fiume Adda, comprese la centrale idroelettrica ed il santuario che si vedono al centro.

    La sponda che si vede a sinistra della foto appartiene invece al comune di Calusco d’Adda e siccome occupa una presenza consistente nella foto, questa ritorna di nuovo FC, stavolta con la motivazione di foto multicomune.

  25. kiitos scrive:

    Prima fuori, poi dentro, ora di nuovo fuori. Eppure avevo sempre detto, tra l’altro confermato dalle carte del PRG che tu mandi, che nella zona ritratta il confine si estende per diversi metri oltre la riva sx! Se poi ci venite a dire che il tratto di bosco del territorio di Calusco costituisce una porzione SIGNIFICATIVA nella composizione fotografica beh, allora alzo le braccia e mi arrendo!!

  26. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    >che nella zona ritratta il confine si estende per diversi metri oltre la riva sx!

    se vedi la mappa, il confine comunale risulta essere lungo il fiume, quindi TUTTA la riva sinistra appartiene all’altro comune

    >Se poi ci venite a dire che il tratto di bosco del territorio di Calusco costituisce una porzione SIGNIFICATIVA

    secondo te è una parte insignificante della foto?

  27. kingleo scrive:

    Una sola domanda … e poi taccio per sempre.
    Avete verificato se in tutte le foto postate in questo concorso non vi siano “porzioni significative” di montagne o pianure o orizzonti che SICURAMENTE risultano di altri comuni ?

    Non perche’ la cosa mi cambi la vita.

    La passione che avevo messo nello scattare queste foto per questo concorso si e’ ormai sopita visto i tempi biblici e questo tipo di discussioni francamente fastidiose.
    Cmq…andate pure avanti cosi e con questo ritmo…che i risultati del concorso del 2009 magari si sapranno nel 2012…poi c’e la fine del mondo…..! :) :) :)

  28. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    >Avete verificato se in tutte le foto postate in questo concorso non vi siano “porzioni significative”
    Abbiamo controllato tutte le finaliste
    ed ora stiamo controllando le foto dei primi tre team

    come detto sin dall’inizio del concorso, così come era già nel concorso dell’anno precedente,
    NON controlliamo tutte le foto, ma solo quelle significative per i premi

  29. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    >e questo tipo di discussioni francamente fastidiose
    be’ per noi sarebbe molto più facile non permettere i commenti
    e prendere le decisioni senza possibilità di replica
    e andare avanti, così non ci sarebbe nessuna discussione
    e ci metteremo molto meno tempo

    ma abbiamo ritenuto più utile e giusto, dare possibilità di replica,
    in modo da aiutarci nel non commettere errori.
    In diversi casi abbiamo cambiato la nostra decisione in base a quanto è emerso dalla discussione

    le discussioni, se si fanno serenamente, non sono “fastidiose”
    ed aiutano senz’altro ad avere decisioni migliori
    :-)

  30. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    >La passione che avevo messo nello scattare queste foto per questo concorso

    Kingleo, la possibilità che hai avuto di fare foto aeree (e sicuramente anche le tue capacità),
    ti hanno permesso senz’altro di candidare delle foto molto belle,
    è chiaro che però è un tipo di foto più soggetto al pericolo di multi-comune.

    E’ una caratteristica (unica) e fondamentale di questo concorso
    quello di essere basato sui comuni.
    Sicuramente ciò crea una difficoltà in più,
    ma è appunto una di quelle cose che ha reso unico il concorso ed ha contribuito al suo successo
    (anche in termini di visibilità dei vincitori e non sui media nazionali).

    Essendo basato sui comuni, in particolare per quanto riguarda la gara tra i team,
    con l’importanza decisiva dei “punti” e delle “topfoto”,
    rende importante la verifica che anche questo fattore sia effettivamente valido

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