Risultato voto a scrutinio: 8 (Scrutinio: 1873°; Totale: 10864°)
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La torre del Barbarossa rappresenta il simbolo di Seregno ed è caratterizzata da uno stile guelfo, molto raro nell’architettura coeva; si pensa che, più di mille anni or sono, appartenesse ad un maniero della zona. La leggenda vuole che l’imperatore Federico I del Sacro Romano Impero, detto il Barbarossa se ne servisse al fine di vedere per tempo le truppe nemiche giungere da Milano e potere così schierare l’esercito. In seguito, con l’edificazione della chiesa di San Vittore, venne usata quale torre campanaria per ospitarvi i quattro bronzi di San Vittore. La leggenda del Barbarossa si fonde con il computo ben più probabile ed attendibile svolto dalla torre ed esternato nel precedente paragrafo. Attualmente la torre è di proprietà del Comune, il quale, a partire dal 1990, ha provveduto ad un restauro tecnico e conservativo della medesima. Nel Luglio del 1997, concluse le operazioni di recupero, le nove campane sono state riposizionate nella cella campanaria e nel Settembre del medesimo anno l’allora arcivescovo di Milano, Sua Eminenza Card. Carlo Maria Martini, inaugurò ufficialmente la torre avviando il concerto di campane.
primi anni del secolo XI l’Italia Settentrionale, per diverse evenienze, fu scossa da particolari avvenimenti, talvolta tumultuosi, legati a guerriglie e rivolte insorte in seno alla popolazione brianzola desiderosa di salvaguardare la propria autonomia ed incolumità sotto le pressioni del nemico. In ogni città, dunque, venne esposto un elenco contemplante le diverse tipologie di pericoli incombenti e di pubbliche urgenze. La tradizione vuole che, al suono del Campanone presente sul campanile d’ogni borgo, tutti abbandonassero le proprie abitazioni e, opportunamente vestiti di ferro ed armati di roncole, tridenti e simili, corressero nella piazza principale, così da poter ascoltare i comizi e, qualora si rivelasse opportuno, per correre in difesa della patria. Al fine di garantire una veloce propagazione del messaggio di pericolo in tutto il territorio brianzolo, ci si serviva delle principali torri campanarie, ubicate nei luoghi maggiormente significativi. Probabilmente, la torre di Montevecchia, collocata in alto e, dunque, con ampia visuale, riceveva i rintocchi dal campanile di Vimercate; quindi inoltrava il messaggio sonoro alla torre di Erba e, quest’ultima, a quella di Montorfano. Quindi, i rintocchi proseguivano verso il campanile di Cantù il quale, poi, li tramandava a Mariano Comense, quindi alla torre del Barbarossa di Seregno ed, infine, al campanile di Desio e di Vedano al Lambro, per poi chiudere il circuito del segnale al campanile di Vimercate, quale ricevuta d’un messaggio inviato in tutto il territorio brianzolo. I campanili citati, poi, avevano il compito di diffondere i rintocchi anche ai più piccoli campanili presenti in seno ad ogni borgata. L’espressione Campanone della Brianza, probabilmente, si riferisce al quasi contemporaneo suono dei campanoni delle principali torri campanarie della Brianza, quasi a creare un’unica suggestiva campana segnalante il pericolo. La torre del Barbarossa, originariamente, in virtù di quanto appena esposto, presentava un’altezza superiorie di quella odierna; solo in seguito, quando l’Autorità decise di adibirla a campanile, la torre venne abbassata, anche in relazione all’aumento del numero di campane ospitate, passate dalle quattro si San Vittore alle attuali nove, per ovviare a problemi statici.
( da wikipedia)
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8 commenti a “la torre civica del barbarossa, all’imbrunire”
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Magnifica immagine.Bravissima Grazia.Ciao
buonissima giornata a te caro ugo
la mia sicuramente lo è con un così bel commento

lietissima della tua gradita visita
meric beaucoup
grazia(m)
Splendida! Buongiorno Grazia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
buongiorno a te, caro augusto
infinite grazie per il graditissimo commento
suggestiva inquadratura, bellissima
Ciao grazia, bellissima.
ciao rosa62

un calorosissimo bentrovata nella mia galleria e un sincero grazie
p.s. sto meditando seriamente, tu sai xchè!!!
un abbraccio e un augurio di una serena giornata