29 Agosto 2009 alle 00:00

Lo scoglio della Regina e la sua magia di notte

di cybershoter (Acquappesa, Calabria. Panorami. Categoria A)

Acquappesa - Lo scoglio della Regina e la sua magia di notte


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8 commenti a “Lo scoglio della Regina e la sua magia di notte”

  1. virusd9 scrive:

    Ciao…
    Non ce l’ho con te, non prenderla a male ma anche questo non è un panorama a mio avviso.
    Buon concorso

  2. kicka75 scrive:

    credo che lo Scoglio della regina non faccia parte di Guardia Lido ma delle terme Luigiane e per questo del Comune di Acquappesa.
    Verifica (ma ne sono abbastanza certa) e casomai chiedi il cambio di comune.
    francy

  3. cybershoter scrive:

    Lo scoglio della Regina deve il suo nome ad una leggenda: un re che viveva in quei posti con la sua consorte, vinto dalla noia, decise di imbarcarsi via mare per ritrovare se stesso dicendo alla moglie che una luce rossa all’orizzonte avrebbe annunciato il suo ritorno. Però ogni attesa era vana perché passavano giorni, settimane e mesi infruttuosamente. La regina sempre più sconsolata, anziché dalla spiaggia, volle salire sulla sommità di un grande scoglio che era nei pressi per vedere meglio l’orizzonte ma cadde nel mare in tempesta e scomparve. Ora si dice che nelle sere in cui il sole al tramonto diventa rosso, le anime del re e della regina si incontrano in una grotta in fondo agli scogli ed anche le onde più turbolente si calmano in omaggio ai due sovrani.

    Hai ragione il comune di appartenenza è Acquappesa ….
    come faccio a chiedere il cambio?

  4. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    Comune aggiornato!

    (sarebbe stato meglio che cliccavi su “segnala alla redazione” vicino al tuo commento, hai rischiato che non lo vedessi)

  5. cybershoter scrive:

    Grazie Massimo,
    scusami ;-)

  6. Luciano Avolio scrive:

    Questa leggenda a cui deve il nome lo scoglio mi è nuova, quella che si è sempre saputa qui ad Acquappesa ed è stata scritta dagli storici di Acquappesa cita che una coppia di giovani sposi di una grande dinastia reale, navigando su di una nave a vela per il mare Tirreno, diretta in Oriente per consultare dei maghi sulle cause della sterilità della Regina, giunta nello specchio di mare antistante lo scoglio dovette sbarcare sulla spiaggia di quella località per un improvviso cambiamento di direzione dei venti, che ostacolarono la navigazione.
    La coppia reale scese a terra e trovò rifugio in una piccola grotta rocciosa scavata in un caratteristico grosso scoglio, immerso per metà nell’acqua del mare e per l’altra metà poggiato sulla terraferma.
    Durante la forzata sosta la Regina passeggiando un giorno su quella spiaggia, notò che vi scorreva un fiumicello, le cui acque erano di temperatura calda, e volle immergervisi. Nei giorni successivi ripeté i bagni e s’accorse che un profondo mutamento si era determinato nel suo organismo: erano i primi sintomi di una incipiente maternità. Gli augusti sposi, felici e contenti per il tanto inaspettato prodigio, attratti inoltre dalla bellezza del luogo, decisero di intrattenersi per qualche tempo nel rifugio che offriva loro il caratteristico grosso scoglio.
    Da questa leggenda lo scoglio, già noto come “Petra Majura”, venne chiamato scoglio della Regina e si diffuse subito nelle vicine contrade la notizia delle virtù medicamentose, nelle malattie della sterilità femminile, di quelle acque calde sorgenti dalle sovrastanti colline rocciose delle Terme Luigiane.

    fonte http://www.intavolata.com

  7. cybershoter scrive:

    Nel documento storico che ho letto io, riportava questa leggenda… cmq … qualunque sia la leggenda e’ un posto bellissimo :-)

  8. Luciano Avolio scrive:

    In effetti non è che abbia molta importanza la leggenda!Giusto per curiosità su quale documento storico l’hai letto? Il posto è bellissimo ma poco curato e soprattutto secondo me lo scoglio non avrà ancora molta “vita” se non si fa qualcosa.

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