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la piazzetta del concerto della banda in Benvenuti al Sud – Castellabate (SA) set cinematografico che ha portato alla conoscenza mondiale di uno dei borghi più belli d’Italia – Continuano incessantemente ad arrivare turisti attratti dalle bellezze del piccolo borgo… La piazzetta belvedere è uno dei luoghi più visitati insieme alla mitica piazzetta della “posta” da qui si gode un panorama stupendo su S.Maria di Castellamate, su Punta Licosa, sul golfo di Salerno e davanti agli occhi si profila Capri e più dietro Ischia… penso che la scritta sulla lapide “qui non si muore” sia la sintesi di tutta la bellezza che qui regna…
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2 commenti a “piazzetta belvedere San Costabile – Castellabate e benvenuti al sud”
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Il borgo medievale di Castellabate sorge su colle Sant’Angelo e conta cinque accessi: porta “Cavalieri” e porta “di Mare”, dal lato mare; porta “la Chiazza” e porta “Sant’Eustachio” dalle campagne; porta “de li Bovi” dal retroterra (Belvedere). L’accesso principale è dal “Belvedere di San Costabile” (chiamato anticamente “Vaglio”), una terrazza a picco sul mare con vista panoramica del golfo di Salerno, Capri e Ischia. Il Belvedere costeggia le mura del castello dove attorno a questo è sviluppato l’abitato medievale. Il “Castello dell’Abate” fu fondato nel 1123 dall’abate Costabile e completato dal suo successore Simeone, con lo scopo di proteggere la popolazione locale dedita a fiorenti traffici via mare da eventuali attacchi da parte dei Saraceni. La fortezza è dotata di mura perimetrali con quattro torri angolari a pianta rotonda e cela all’interno abitazioni, forni, cisterne e magazzini per le provviste. Sono accessibili i sotterranei, che, secondo alcune leggende, raggiungono le frazioni marine per poter permettere la fuga in caso di invasione del borgo. La struttura, completamente restaurata, è diventata un punto di riferimento per manifestazioni artistiche, culturali e sociali. fonte wikipedia
San Costabile Gentilcore
Castellabate e la sua popolazione ha una particolare devozione per il suo santo protettore Costabile (come citato nel film). Al santo cilentano sono stati attribuiti diversi miracoli e leggende specialmente legati ai periodi di difficoltà storici del borgo: le epidemie di peste e colera, gli assalti dei Saraceni e il secondo conflitto mondiale. La leggenda popolare più tramandata è quella delle capre. La leggenda narra che cinque navi pirate si dirigevano su Castellabate e che gli abitanti del luogo impauriti, lasciarono di fretta le proprie abitazioni per rifugiarsi nel castello in cima al colle. La sera, quando la speranza di salvezza per gli assediati stava venendo meno, si videro circa 700 capre con delle fiaccole legate alle corna, guidate da un uomo con abiti monacali, che si dirigevano verso il litorale, dove i Turchi si apprestavano a dare l’assalto. Questi pensando che si trattasse di un considerevole numero di castellabatesi pronti a difendere l’abitato, abbandonarono l’intento di assalire il borgo e tolsero le ancore. Tale stratagemma per salvare la popolazione è stato attribuito a san Costabile. fonte wikipedia