Risultato voto a scrutinio: 20.9 (Scrutinio: 293°; Totale: 2572°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 15/28 (54%); 2° = 14/29 (48%); 3° = 18/55 (33%); 4° = no;
20 Luglio 2004. Oggi è il grande giorno, arriva la gru che smantella la storica passerella sul molo, modello girevole (si alzava per far passare le barche più alte e gli yacht che andavano ad ormeggiare in darsena) in puro acciaio. Stava qui dal ‘ 58, prima ancora c’ era il gozzetto che traghettava da una parte all’ altra del canale che porta al mare. La rimozione è il primo vero debutto della novità dell’ anno, dopo il finimondo di polemiche, critiche, proteste e interrogazioni in consiglio sull’ impatto ambientale piovuto sul progetto. Il sindaco Marco Marcucci, che ha il caratteraccio dei suoi concittadini, venti giorni fa ha placato il borbottio lanciando l’ ipotesi di un referendum: «Se non vi piace la demoliamo». E così, un po’ spiazzati, tutti quanti si sono messi ad aspettare di vedere il “mostro”. Quasi completato ormai, l’ inaugurazione è fissata per la prima settimana d’ agosto. L’ effetto è tutt’ altro che sgradevole, anzi, i pescatori guardano col naso insù e dicono: «è bella anche da qui». Un ferro di cavallo bianco in acciaio e cemento armato, pavimentato in tek e bordato da una ringhiera di ferro, con due rampe laterali accessibili a pedoni, biciclette e carrozzine per disabili (finora si dovevano salire le scale) e un ponte levatoio nella parte centrale.
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