Risultato voto a scrutinio: 11.24 (Scrutinio: 515°; Totale: 5373°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 13/32 (41%); 2° = 16/33 (48%); 3° = no; 4° = no;
Più che per la sua bellezza, inserisco questo ponte per la sua storicità. Qui alle mie spalle fino al 1918 c’era il la dogana e il vecchio confine di stato tra Italia e Austria.
Il 25 luglio 1866 su questo ponte senz’altro in legno ci fu un epico e spettacolare duello a colpi di sciabola tra il Garibaldino Giabattista Cella e un ufficiale austriaco. Pur ferito ma vincitore il Cella fu il primo soldato italiano a passare il confine di stato. Lo stesso Garibaldi scrive:
“Mio caro Cella, in tutte le circostanze voi sarete sempre un valorosissimo e tale foste al Caffaro, nuova gloria per le armi italiane. Vi raccomando caldamente di aver cura della vostra salute, perché tra breve avremo bisogno di voi. Vostro per la vita”.
Oggi superato il ponte con provenienza da Ponte Caffaro si entra in territorio del Trentino Alto Adige.
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