Ero curioso di sapere a che ora avevi scattato per trovare una simile “desolazione” e allora sono andato a sbirciare gli Exif.
Muy madrugadora, señora.
La luce è stupenda, veramente.
Ognuno di noi ha un suo gusto e un suo metro di valutazione ed è giustissimo così; ma sinceramente non mi trovo consenziente su certi punteggi.
Non contesto nulla, ma non pubblico più foto.
Non perché ritenga di essere stato danneggiato, ma, al contrario, di essere stato sopravvalutato, mentre altre foto, più meritevoli delle mie, sono state bellamente ignorate.
Peccato per il controluce molto forte.
La chiesa in questione é una di quelle realizzazioni architettoniche che non hanno mezze misure: o si amano o si odiano.
Personalmente mi piace veramente tanto; sia come recupero ambientale, sia come concenzione dell’uso della luce naturale in spazi di per sè molto scuri.
Il signore ( o la signora…) che osserva la statua rompe l’icanto della piazza vuota.
Fossi stato in te, l’avrei fatta spostare, magari dietro il basamento.
;.)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Udine mi piacerebbe, ne son sicuro. E’ terra di frontiera, come lo è Cuneo e, per certi versi, anche Torino. Purtroppo non sarà così, almeno nell’immediato.
Per cui continueremo a “sentirci” su queste pagine. Sempre che mi lascino ancora scrivere, perchè qui bisogna usare solo un linguaggio “politically correct”. E a me ogni stanto scappa qualche parolina di troppo. Mi hanno già esposto un cartellino giallo…
Mancava solo che fossero gelati anche i getti d’acqua!!
Un bel gioco di ombre.
E’ questa la veduta di cui mi parlavi? Il cielo!!!
Hai ragione, Ross. E’ uno dei ponti più fotografati, ma anche uno dei più originali.
Viste da lontano, quelle brutture delle cave, paiono ghiacciai. Paiono, appunto!!
Non penso che Joyce fosse un bugiardo; era solo un po’ “fuori”…
Il posto lo conoscevo solo per il “Giro di Lombardia”.
Quando il ciclismo era ciclismo…
Bella da visuale dal basso.
Esiste anche da noi un “Ponte Rosso”, detto anche “Pont dij Busiard” (ponte dei bugiardi)
Buone vacanze, Paolo.
Una nitidezza invidiabile.
Ma quanti eravate a fotografare Zena di notte?
Dall’altra parte dovrebbe esserci il Paradiso!!!
Ero curioso di sapere a che ora avevi scattato per trovare una simile “desolazione” e allora sono andato a sbirciare gli Exif.
Muy madrugadora, señora.
La luce è stupenda, veramente.
Ognuno di noi ha un suo gusto e un suo metro di valutazione ed è giustissimo così; ma sinceramente non mi trovo consenziente su certi punteggi.
Non contesto nulla, ma non pubblico più foto.
Non perché ritenga di essere stato danneggiato, ma, al contrario, di essere stato sopravvalutato, mentre altre foto, più meritevoli delle mie, sono state bellamente ignorate.
Sono solo coccole…
Lo sviluppo sinuoso della scalinata, quello sì ha un che di sensuale; e domina la scena.
@ Justinawind
Non importa… Altre mie foto che non meritavano, sono state sopravvalutate.
Peccato per il controluce molto forte.
La chiesa in questione é una di quelle realizzazioni architettoniche che non hanno mezze misure: o si amano o si odiano.
Personalmente mi piace veramente tanto; sia come recupero ambientale, sia come concenzione dell’uso della luce naturale in spazi di per sè molto scuri.
Propi bela!!!
Auguri!!!
Il signore ( o la signora…) che osserva la statua rompe l’icanto della piazza vuota.
Fossi stato in te, l’avrei fatta spostare, magari dietro il basamento.
;.)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Era quello che intendevo…
Udine mi piacerebbe, ne son sicuro. E’ terra di frontiera, come lo è Cuneo e, per certi versi, anche Torino. Purtroppo non sarà così, almeno nell’immediato.
Per cui continueremo a “sentirci” su queste pagine. Sempre che mi lascino ancora scrivere, perchè qui bisogna usare solo un linguaggio “politically correct”. E a me ogni stanto scappa qualche parolina di troppo. Mi hanno già esposto un cartellino giallo…