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Il Castello di Andrano o '''Castello Spinola''' o '''Spinola-Caracciolo''', dai nomi delle importanti famiglie che ne detennero il possesso, nel passato, è una tipica residenza fortificata-palazzo baronale del Salento, fatta nella tipica pietra calcare locale e dotato di un complesso e bel giardino.

==Storia==
Il castello viene eretto nel '''1480''' dalla famiglia Saraceno, sopra una precedente rocca, ai tempi di '''Antonio Saraceno''' che, accorso in aiuto di [[Otranto]], lì perse la vita, in occasione dell’assedio turco.

Gran parte dei lavori proseguirono nel '''Cinquecento''', per volontà del '''barone Giovan Tommaso Saraceno''', che dispose di costruire una struttura ibrida tra la fortezza e il palazzo baronale.

Il castello passa agli '''Spinola''' di [[Gallipoli]], nel '''1606''', e nel '''1714''', è di proprietà di '''Stefano Gallone''', principe di [[Tricase]]. 

Nel 1743, il castello passa ai '''Caracciolo'''.

Dopo i Caracciolo, il maniero fu in parte venduto alla famiglia Bentivoglio e in parte donato all'Istituto Maestre Pie Filippini. Infine demanializzato, è di proprietà del comune.

==Descrizione==
Si tratta di una classica struttura quadrilatera, con torrioni mozzi angolari cilindrici di gusto aragonese, decorati con beccatelli. Sopra all’ingresso centinato, è una caditoia.

Sulla facciata, la parte inferiore è scarpata a mo’ di baluardo, mentre sull’ala destra si apre una meravigliosa balconata barocca del Seicento. Il palazzo è aperto da feritoie e, su facciata e lato posteriore, da meravigliose '''finestre rinascimentali''' architravate. Particolarmente belle sono le luci verso il lato posteriore, dove è il giardino, ''l’aparo''; si tratta di diverse e bellissime finestre riccamente decorate con motivi vegetali e ghirlande. Verso il cortile, è una bifora tardogotica, manomessa, di gusto catalano.

Il tetto del castello è percorso da un ballatoio con aperture per le cannoniere.

[[Categoria:Castelli]]