GUIDA Rubiana
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*Scuola Materna Statale , Borgo Chiesa , 8 Telefono 011-9358469 | *Scuola Materna Statale , Borgo Chiesa , 8 Telefono 011-9358469 | ||
*Ufficio Accoglienza Turistica , Piazza Roma , 1 Telefono 011-9358976 | *Ufficio Accoglienza Turistica , Piazza Roma , 1 Telefono 011-9358976 | ||
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| + | ==Personalità Illustri== | ||
| + | *'''Francesco Tabusso''' | ||
| + | :nasce a Sesto San Giovanni nel 1930 ed a seguito degli eventi bellici la sua famiglia si trasferisce a Rubiana ( suo nonno , nel 1927 , vi acquista una delle prime ville d'epoca ).Dal 1949 al 1954 frequenta lo studio dell’artista Felice Casorati e partecipa alle Biennali di Venezia nel 1954 , 1956 , 1958 e con una sala personale nel 1966 . Espone nelle maggiori ed importanti gallerie d'Italia e all'estero . Rubiana è sempre stata per lui un rifugio prediletto , il luogo ideale per coltivare gli interessi naturalistici , la passione per la botanica , la micologia , l'ornitologia , la pesca nel torrente Messa(tutti elementi riportati nelle sue opere pittoriche ). | ||
| + | :Per questi motivi e per la sua costante presenza sul territorio gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria. | ||
==Curiosità== | ==Curiosità== | ||
Versione delle 14:13, 24 mar 2011
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Rubiana è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il primo settembre si festeggia il Patrono, Sant'Egidio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Sant'Egidio Abate; Parrocchiale di San Grato e Maria Maddalena (in località Monpellato); Parrocchiale di San Giuseppe (in località Favella).
Confina con i comuni di: Val della Torre, Condove, Viù, Villar Dora, Almese e Caprie. E' a circa trentuno chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della città
- La conca di Rubiana si distende , a forma di trapezio , in un ampio anfiteatro montuoso ( sulla sinistra della Dora Riparia ) compreso tra il monte Curt , il Santuario della Bassa , il Colle del Lys , il monte Rognoso , il Monte Civrari , il Monte Sapei e Rocca Sella ; confina a valle con i comuni di Almese e Villardora degradando dai m. 2234 di Punta della Croce ai m. 520 della borgata Molino. La superficie comunale ( ricca di verde , con boschi di castagni, querce, faggi, larici, pini, prati e pascoli ) è stata in passato abbondante produttrice di frutta ( castagne, mele, ciliegie ) ed anche di latticini . Le vigne , un tempo diffuse nel versante sud della collina morenica , sono state in buona parte sostituite da numerose ville costruite negli ultimi decenni .
- Il clima salubre e la comoda vicinanza con Torino rendono la località uno splendido centro di villeggiatura estiva , molto adatta agli anziani ed ai bambini , oltre che meta turistica per il week-end , con notevoli possibilità di passeggiate ed escursioni.
- Il Santo Patrono , Egidio Abate , nato nel 640? e morto nel 720? , è stato un eremita di un monastero nel sud della Francia ; protettore degli Eremiti , delle Madri e dei cavalli è ricordato liturgicamente il 1° settembre .
Storia
Come altri centri della val Messa, nella bassa val di Susa, l'area rubianese, essendo localizzata in una via di passaggio naturale fra le Alpi, è probabile che sia stata battuta dalle popolazione preitaliche, celti e celto-liguri; sicuramente fu attraversata dai romani che avevano creato nella zona del colle di Lys un'arteria di comunicazione.
Rubiana sprofonda nella notte della storia durante l'invasione gotica e riemerge nel Medioevo quando la sua curtem va a costituire, come documentato nell'atto di fondazione dell'abbazia di San Giusto di Susa, la base patrimoniale dell'abate stesso.
San Giusto fu un'importante istituzione ecclesiastica e politica del Piemonte medievale e non solo, giacchè l'abbazia segusina è al centro della storia rubianese fino all'anno della sua soppressione, nel Settecento: l'abbazia era stata fondata da Olderico Manfredi II e Alarico, vescovo di Asti.
Olderico era di stirpe arduinica e giocò un importante ruolo politico mediando fra il re d'Italia Arduino e l'Imperatore; a Olderico si deve la fondazione dell'importante abbazia della Novalesa e fu il padre di Adelaide di Susa che andò in sposa in terze nozze ad Oddone figlio di Umberto I Biancamano, considerato il capostipite dei Savoia. In pratica fu proprio grazie ad Adelaide che iniziò l'influenza dei Savoia in Piemonte.
Rubiana, come patrimonio di San Giusto, era inserita nella castellania di San Mauro ed era a tutti gli effetti demanio ecclesiastico che venne incamerato direttamente dai Savoia nel Settecento che, poi, scelsero per attribuirlo tramite titolo comitale al conte di Chiavarrina.
Durante la Guerra di Liberazione, il territorio è scenario di un'eroica battaglia partiginana, ricordata con un monumento sul colle di Lys che ricorda i 33 patrioti uccisi dalla barbarie nazista.
Durante la delimitazione dell'area comunale, il territorio è stato varie volte ridisegnato, giungendo ad includere più di 90 frazioni. Ancora oggi le parrocchiali sono tre.
Frazioni
- Ciarma
- Ciarmetta
- Favella
- Favella Tabone
- Ferro Raimondo
- Mollarbrunatto
- Mompellato
- Montecomposto
Da Vedere
- Monumento del colle di Lys
- realizzato nel 1955 , in occasione del decennale della Liberazione , è costituito da una torre sacrario, circondata da una balaustra in ferro battuto, disegnata attraverso dei motivi geometrici che assomigliano a delle stilizzazioni cuneiformi e recante delle figurazioni dei partigiani e dei deportati. A fianco , l'ex casa cantoniera è diventata la "casa della memoria e della democrazia" , un centro di informazione e di formazione per i giovani cittadini che non conoscono la storia recente da cui è nata la nostra Repubblica.
Manifestazioni
- Festa Patronale del capoluogo : mese di settembre ( annuale )
- Festa Patronale della Frazione Monpellato : mesi di giugno, agosto e settembre ( annuale )
Numeri Utili
- Avis , Via Roma , 33 Telefono 011-9358774
- Banca Sella Spa , Via Roma , 84 Telefono 011-9357001 [1]
- Casa albergo per anziani "Nostra signora di Lourdes" , Borgata Madonna Lourdes , 10
- Telefono 011-9358465/011-9358496 Fax 011-9358948
- Circolo privato "La betulla" , Borgata Ciarma , 24 Telefono 011-9358618
- Comune , Piazza Roma , 5 Telefono 011-9358923 Fax 011-9358680 [2] :[3]
- Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale "Valle di Susa" , Piazza Vittorio Veneto , 10
- Corpo volontari A.I.B. , Via Roma , 33 Telefono 011-9358767
- Farmacia Sant'Andrea , Via Roma , 62 Telefono 011-9358094
- Istituto Suore “ Nazarene “, Piazza Roma , 4 Telefono 011-9358963
- Municipio , Piazza Roma ,5 Telefono 011-9358923 Fax 011-9358680
- Parrocchia “ San Grato “ , Borgata Mollarfornero Telefono 011-9358916
- Scuola Elementare Statale "G. Simone Girodo" , Piazza Roma , 1 Telefono 011-9358830
- Scuola Materna Statale , Borgo Chiesa , 8 Telefono 011-9358469
- Ufficio Accoglienza Turistica , Piazza Roma , 1 Telefono 011-9358976
Personalità Illustri
- Francesco Tabusso
- nasce a Sesto San Giovanni nel 1930 ed a seguito degli eventi bellici la sua famiglia si trasferisce a Rubiana ( suo nonno , nel 1927 , vi acquista una delle prime ville d'epoca ).Dal 1949 al 1954 frequenta lo studio dell’artista Felice Casorati e partecipa alle Biennali di Venezia nel 1954 , 1956 , 1958 e con una sala personale nel 1966 . Espone nelle maggiori ed importanti gallerie d'Italia e all'estero . Rubiana è sempre stata per lui un rifugio prediletto , il luogo ideale per coltivare gli interessi naturalistici , la passione per la botanica , la micologia , l'ornitologia , la pesca nel torrente Messa(tutti elementi riportati nelle sue opere pittoriche ).
- Per questi motivi e per la sua costante presenza sul territorio gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria.
Curiosità
- Le glaciazioni hanno lasciato tracce nell'erosione del terreno, nella formazione di una collina morenica verso sud e di piccoli cocuzzoli rocciosi sparsi sul territorio detti "Mollar".
- Il territorio comunale ha un terreno prevalentemente rossastro(dovuto alla massiccia presenza di ferro)e nei secoli XVI e XVII,nell’area del Monte Arpone,vi fu un’intensa attività estrattiva mineraria . Per questo motivo,presumibilmente,il toponimo del Comune deriva dal latino ruber(rosso).
- Negli anni della Resistenza la 17^ Brigata , che operava nella zona montana intorno a Rubiana , utilizzò per un certo periodo i locali del Santuario di Madonna della Bassa come Quartier Generale.
Eventi Storici
- Colle del Lys - 2 luglio 1944
- L’eccidio compiuto dai nazifascisti al Colle del Lys il 2 luglio 1944 si inquadra in una vasta offensiva scatenata contro le formazioni partigiane della Valle di Susa. La zona, controllata dalla 17^ Brigata Garibaldi, era la più prossima a Torino: da lì partivano in continuazione squadre partigiane che compivano azioni nella bassa valle e nell’area di Rivoli – Alpignano – Grugliasco ( attacchi ai singoli presidi, sabotaggi alla linea ferroviaria, requisizioni nei depositi e magazzini militari ) e la possibilità di collegamento con la valle di Viù , attraverso il colle , rendeva ulteriormente importante la posizione.Il rastrellamento scattava nella notte tra l’1 e il 2 luglio, condotto da reparti tedeschi e fascisti che salivano a scacchiera dalle valli di Susa e di Viù ed alle prime luci dell’alba , i nazifascisti erano già in prossimità del colle. Un gruppo di partigiani tentava allora una difesa ad oltranza, per tenere impegnate le forze nemiche e permettere la ritirata dei compagni .Durante questa fase dei combattimenti avveniva l’episodio più drammatico: 26 giovanissimi partigiani di cui molti di Cremona, giunti in zona solo due giorni prima, anziché tentare la ritirata verso l’alto, scendevano verso valle.L’errore nasceva dalla scarsa conoscenza dei luoghi, dall’inesperienza, forse dalla sottovalutazione della consistenza numerica delle forze attaccanti .Mentre gli altri partigiani della 17^ Brigata riuscivano a disperdersi e sfuggire alla cattura, i giovani partigiani scesi verso la valle, venivano catturati, poi torturati perché rivelassero ciò che sapevano del movimento partigiano, quindi trucidati.Due giorni dopo, quando i nazifascisti erano ormai ridiscesi a valle, i partigiani potevano tornare sul colle per ricomporre le salme dei caduti e seppellirle.
Complessi Bandistici
- Filarmonica Rubianese Don Ariosto Re, Piazza Roma, 1 Telefono 011-9356000
Informazioni Utili
Come Arrivare
Edifici Religiosi
Dove Dormire
Dove Mangiare
Impianti Sportivi
Associazioni
Bibliografia
- Rubianesi: storie di uomini e donne della Valmessa dal settecento alla seconda guerra mondiale, Giorgio Jannon; con la collaborazione di Giorgio Giorda per la ricerca archivistica e fotografica; Edizioni Morra (1997)
- parla a nosta moda: il dialetto di Rubiana, Giorgio Giorda (2008)






